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A Sanremo Mattarella in platea e Benigni sul palco per celebrare i 75 anni della Costituzione

SANREMO. Per la prima volta nella storia del Festival di Sanremo, questa sera il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà presente in platea. Questo l’annuncio che Amadeus ha fatto nella conferenza stampa inaugurale del Festival che ha anche rivelato che sul palco dell’Ariston ci sarà Roberto Benigni, che aprirà la serata, per celebrare il 75° anno della Costituzione Italiana. Non è previsto che il Presidente salga sul palco, ma la sua presenza in teatro resta un grandissimo evento per la manifestazione canora giunta alla edizione numero 73.

La spiegazione della presenza di Mattarella al Festival è spiegata dal suo portavoce Giovanni Grasso, che ha anche detto che sarà accompagnato dalla figlia Laura: «Questo è un evento culturale, quello del Presidente sarà un omaggio. Starà in platea così come avviene alla prima della Scala di Milano».

Accorato l’elogio del direttore di Rai1 Stefano Coletta alla manifestazione: «Rappresentare il mondo reale, le differenze, le singolarità che rappresenta ogni artista: questo Festival è un esempio di inclusività, è connesso con il Paese tenendo presente le radici di ciò che siamo. Momento di aggregazione per tutti i linguaggi». Poi il benvenuto a Chiara Ferragni, Gianni Morandi e Amadeus: «Tre storie diverse, tre espressioni diverse tre protagonisti che rappresentano l'essere connessi con il presente attraverso le radici del Paese e uno sguardo verso il futuro con la Ferragni l'icona dei giovanissimi, Morandi è la storia della musica e Amadeus ha fatto del servizio pubblico una completezza espressiva».

Coletta fa da scudo alle polemiche passate, presenti e future: «In questo Festival c’è l’espressione della libertà e della possibilità per ogni artista di portare il proprio mondo. In bocca al lupo a Chiara Ferragni, Gianni Morandi e Amadeus che dovranno gestire molte ore di diretta. Mi auguro che sia il primo giorno di un Festival che ammette ogni sguardo». 

Mentre Chiara Ferragni, che questa sera leggerà una lettera a sé stessa, si schermisce dicendo di non essere né un’attrice né una conduttrice. Non ho esperienza televisiva e cercherò di essere spontanea, così come tutti mi hanno consigliato», Gianni Morandi ne tesse le lodi: «È stata una grande scoperta per tutti noi, arrivava alle prove dieci minuti prima. Ho provato a farla cantare ma non ci sono ancora riuscito…», «cantare non è proprio una mia dote – la replica –, se sapessi cantare, lo avrei già fatto. Ve lo risparmio». Ai complimenti del Gianni nazionale si aggiungono quelli di Amadeus, che ne evidenzia la «grande professionalità, serietà e disponibilità nei nostri confronti, una persona cordiale e simpatica».

Nei giorni scorsi Rosa Chemical è stata ogetto di pesanti attacchi da parte di una parlamentare di FdI, Aamdeus difende ovviamente la sua scelta: «Rispetto il pensiero di tutti ma non amo le etichette, non amo parlare di generi ma di esseri umani, ognuno è libero di vivere la propria vita, anche pubblicamente, come meglio crede. Ho sempre un po' paura del moralismo – ragiona –, ci vuole l'educazione, non recare danni ad altri. I bambini? Si può spiegare loro che esistono sensibilità diverse, un uomo che ama una donna, un uomo che ama un uomo, e non ci vedo niente di male, credo che questa sia la società, educo così i miei figli e non li ho visti mai sconvolti. Il problema è quando si sconvolgono i genitori».