Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

ERR input text too short

In Italia il diritto all'aborto è garantito dalla legge 194, approvata nel 1978, 44 anni fa. Sembra un'enorme quantità di tempo per portare a una piena applicazione dello standard, ma in Italia non è ancora abbastanza. Perché, come ho detto in unalunga conversazione tra ilsondaggioe l'attrice Cassias Mutuniac ed Emma Boninolo scorso novembre, le donne hanno accesso all'aborto spontaneo di gravidanza. È un vero corso di disabilità. Un numero in particolare: nel nostro Paese, oltre 70 ospedali costituiscono oltre il 70% degli obiettori di coscienza. Lo dimostra uno studio diMaiDaticondotto da Chiara Lalli e Sonia Montegiove con la Società Luca Coscioni. Una foto che appare ancora più scura quando si guarda agli Stati Uniti che ribaltano lo storico caso Roe v. Wade, a cui la Corte Suprema aveva garantito l'accesso all'aborto a livello federale per quasi 50 anni. 

Sottolineando che "i diritti che sembrano essere stati acquisiti possono essere privati ​​delle persone in qualsiasi momento",Giulia Crivellini,Radicali ItalianiRagionieri e PromotoriLibera di AbortirePanoramica della campagna «Per questo è molto importante continuare a difendere il diritto all'aborto anche in Italia. Nel nostro Paese la legge 194 tutela l'autodeterminazione delle donne, ma la percentuale di obiettori di coscienza è molto alta e molte regioni come Marche e Abruzzo abusano delle zone d'ombra della legge, costantemente abortita dal Congresso. Ad esempio, impedire l'accesso all'aborto rifiutando di seguire le linee guida del nuovo ministro sull'aborto farmacologico. 

La sentenza degli Stati Uniti consente a tutti i paesi degli Stati Uniti di decidere di adottare la legge desiderata senza restrizioni federali. Le possibili conseguenze già previste sulla pagina del New York Timesvieteranno quasi completamente l'aborto in metà degli stati. «Major International Retreat»,Emma Boninoha commentato in un'intervista alCorriere della Serra«Purtroppo questa frase è vincolante e basta. .. Non è più possibile ricorrere in Cassazione. Finisce lì, come in Italia quando la Corte Costituzionale ha stabilito che il referendum non era buono». 

Non accettato. Così il deputato DemAlessand Rozanha definito la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti. «Dimostra che non possiamo mai smettere di lottare per i diritti e di difendere i diritti che abbiamo acquisito ogni giorno. L'obiettivo dei diritti è attaccare i diritti per attaccare la democrazia. Bisogna essere in prima linea per dire di no».

In Italia ne esistono 194 da quasi 50 anni, ma le donne in tutte le regioni abortiscono. Di difficile accesso. Già criticato dalla Commissione Europea per i Diritti Sociali, agenzia del Consiglio d'Europa. "Da diversi anni il Ministero della La salute ha violato la fertilità, coscienziosa, anche se richiesta.Non abbiamo fornito dati aggiornati sulle conseguenze dell'aumento dei diniego al servizio militare", continua Julia Crivellini. "Stiamo aspettando un segnale chiaro dalla nostra agenzia per proteggere le donne, ma continuiamo a lottare affinché il 194 venga rispettato e migliorato nei nomi e nella solidarietà delle donne americane. 

In 26 ospedali in ItaliaL'opposizione coscienziosa ha raggiunto il 100%Di conseguenza, grazie alla ricerca online del farmaco necessarioIl ricorso all'aborto segreto aumenta da nord a sud ed è seguito daricerche. "Se una donna cade in una situazione in cui deve abortire in Sicilia, deve prepararsi per il processo",Juliana Spera, 36 anni, insegnante di scienze e gruppo. AttivistaA Palermo, ce n'è uno in meno. "Proprio per questo, forniamo un supporto pratico dall'inizio alla fine. Li ritiriamo in stazione e li portiamo al primo colloquio per la certificazione medica, al termine della settimana di contemplazione. Dopo (La legge 194 prevede, ndr) li accompagneremo ad intervenire." 

Inoltre,l'aborto farmacologico (RU-486) ​​è molto frequente nonostante sia stato introdotto in Italia a partire dalla 9a settimana di gravidanza dal 2009. È ostacolato da. È possibile dal 1988 in Francia e dal 1990 nel Regno Unito. Eliminato l'obbligo di ricovero, è prevista la gestione presso ambulatori e ambulatori. Ma anche questo accade raramente.Come disse la dottoressa Marina Toschi. "Quanto tempo ho per continuare a combattere?"

Clicca qui per registrarti a Vanity Fair.

 Vanity Fair Altri articoli: 

-Siamo una storia: Lettera al mio compagno di aborto

-Diritti negati: Indagine sull'aborto in Italia