Un annuncio di sesso, pubblicato online, l’appuntamento a Solaro e la rapina nei confronti della padrona di casa, una donna transgender di 33 anni. I carabinieri hanno dato seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne, risultato autore di una rapina aggravata dal fatto di essere stata consumata all’interno di privata dimora, nei confronti di una donna transgender di 33 anni.
Annuncio online per sesso a pagamento, poi la rapina
Il provvedimento scaturisce dall’attività di indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Rho e dalla stazione di Solaro, a seguito della denuncia sporta dalla donna transgender, lo scorso 11 luglio. Questa, infatti, il giorno prima aveva ricevuto nell’appartamento sito in Solaro un uomo che, non avendo disponibilità economica per corrispondere la prestazione sessuale, la aggrediva con calci e pugni sul volto e al corpo, costringendola a fuggire dall’appartamento. L’incontro era nato da un annuncio online per prestazioni sessuali a pagamento, da cui era nato l’incontro proprio nell’appartamento di Solaro. Impossibilitato a corrispondere la somma in denaro, l’uomo aggrediva la donna transgender e dopo l’aggressione si impossessava del cellulare della donna, prima di dileguarsi.
Rapina alla transgender, l’aggressore ora in carcere
Dalla denuncia della vittima scattava l’indagine e la ricerca dell’autore del reato. Le indagini hanno portato a identificare l’uomo, per il quale è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con le pesanti accuse a suo carico. L’uomo, nei giorni scorsi, è stato così trasferito alla Casa circondariale di Monza. L’interrogatorio di garanzia avvenuto del 19 settembre ha confermato la misura cautelare della detenzione in carcere.
Redazione web
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