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Arrestati i trapper Baby Gang e Simba La Rue

Città Milano

Sono accusati di avere partecipato a una violenta rissa culminata col ferimento di due ragazzi senegalesi, raggiunti alle gambe dai proiettili di una pistola. Non è la prima volta che i due musicisti hanno problemi con la giustizia

Non solo musica, ma violenza e armi facili. I trapper Baby Gang e Simba La Rue sono stati arrestati insieme ad altri nove giovani con l'accusa di aver preso parte a una violenta rissa con l'uso di armi da fuoco. I fatti sono avvenuti all'alba del scorso 3 luglio nella zona della movida di corso Como, a Milano. Baby Gang all'anagrafe si chiama Zaccaria Mouhib, ha 21 anni ed nato a Lecco ma ha origini marocchine; Simba La Rue è invece il nome d'arte di Saida Mohamed Lamine, 20 anni ed è nato in Tunisia. 

Le indagini sono state condotte dalla polizia e dai carabinieri, coordinati dalla procura ordinaria e quella dei minorenni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il gruppo legato ai due musicisti avrebbe teso un agguato a due ragazzi senegalesi di 27 e 28 anni fuori dal un locale. Durante la rissa, innescata da una spinta a una ragazza, erano stati esplosi alcuni colpi di pistola che hanno raggiunto alle gambe i due bersagli. Sono stati anche colpiti con calci, pugni. Sarebbero state usate come armi anche le stampelle utilizzate proprio da Simba La Rue, che le aveva con sè a causa dell'aggressione subita il giugno precedente. 

Come ricostruisce Carmine Guarino per MilanoToday, la storia dei due trapper è fatta di musica e guai giudiziari. Simba La Rue era già finito in manette e poi in una comunità. Ea stato fermato a fine luglio dai carabinieri perché accusato di sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate per i raid violenti che si erano verificati durante la faida tra la sua crew e quella di Baby Touche, altro trapper lombardo. L'epilogo, dopo risse e minacce, era arrivato quando Simba - insieme agli amici - aveva letteralmente rapito il cantante "avversario" dopo averlo pestato. L'indagine, che ha portato alla richiesta di giudizio immediato da parte del tribunale, aveva poi fatto luce - si leggeva nelle carte - "sui contrasti emersi da ormai diversi mesi tra due bande giovanili costituitesi intorno alle figure dei noti trapper Simba La Rue e Baby Touché governate da regole di fedeltà reciproca e di omertà e resesi protagoniste di reiterati episodi di violenza conseguenti all’aspra conflittualità determinata dalle rivalità nella diffusione delle rispettive produzioni musicali".  

Baby Gang a fine gennaio era stato arrestato, insieme all'amico e collega Neima Ezza, in un'operazione su una serie di rapine, ma poi era stato scarcerato una ventina di giorni dopo per "profili di lacunosità e debolezza" delle indagini. Proprio durante quella detenzione, come svelato da lui stesso sui social, aveva girato in cella a San Vittore una parte del videoclip di una sua canzone, con la procura che aveva aperto un fascicolo con lo scopo di accertare "l'accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti". 

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