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Asmel oltre i 4 mila associati, lunedì 12 convegno a Palazzo Caracciolo: sindaci da tutt’Italia

Si svolge il 12 dicembre, al Palazzo Caracciolo di Napoli, il convegno promosso da Asmel, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, dal titolo Asmel al giro di boa, superata la soglia dei 4.000 associati.

Il radicamento dell’Associazione, nata nel 2010 e che in soli dodici anni ha già raggiunto quota 4058 Soci, nasce dalla scelta di Asmel di caratterizzarsi come una vera ONG, tutelando le prerogative e l’autonomia degli associati senza timori reverenziali verso gli apparati nazionali e regionali. Ne sono conseguite molte occasioni di contrasto, sfociate anche in vertenze giudiziarie, che hanno avuto l’effetto di galvanizzare e fidelizzare la base associativa.
Altro elemento distintivo che caratterizza il successo dell’Associazione è la promozione dell’uso del digitale e il rafforzamento della Rete tra i Comuni che ha consentito di promuovere la gestione associata dei servizi, in alternativa all’accorpamento coatto degli Enti più piccoli, voluto dal Governo con il sostegno di Anci.
Sono numerosi i servizi che hanno caratterizzato la crescita impetuosa della base associativa di ASMEL. Tra essi, il primo Bando nazionale per le assunzioni nei Comuni, in applicazione della Riforma Concorsi voluta dal Governo Draghi, cui hanno partecipato oltre 60mila candidati e il Centro di Competenza PNRR, che vanta oltre 6.000 gare effettuate per un volume di 6miliardi e 800 milioni di risparmio.
Le nostre entrate sono rappresentate unicamente dalle quote associative. – sostiene Francesco Pinto, segretario generale ASMEL – Mentre c’è chi pretende di  rappresentare i Comuni con un bilancio che mostra quote associative pari al 20% delle entrate e l’80% ricavate da commesse pubbliche”.
Infine, i soci Asmel sono Comuni con meno di 100mila abitanti, dove vive il 77% dei cittadini italiani ed il controllo sociale sulle amministrazioni è più diretto e stretto con la conseguenza che sono generalmente Enti virtuosi e con ottima qualità della vita.
Siamo – dichiara Giovanni Caggiano, presidente Asmel –  un’Associazione smart che rappresenta la parte pubblica più vicina ai cittadini e non appesantita da apparati mastodontici. Chiediamo perciò solo semplificazioni e minori appesantimenti burocratici”.
Nel corso del convegno con la partecipazione di oltre 1.000 amministratori e funzionari locali, saranno affrontati i principali temi di attualità che interessano gli enti locali e la pubblica amministrazione. Tra questi, il “nuovo” codice appalti, la morsa burocratica del Pnrr sui Comuni e la riforma concorsi che vede Asmel in prima linea con le opportunità legate alla procedura dell’Elenco Idonei, coniugando merito e formazione.
Nel corso dell’evento è previsto un confronto sulle sfide in atto per i Comuni con interventi di Francesco Pinto, segretario generale Asmel, Clemente Mastella, sindaco di Benevento, Carlo Verna, consigliere nazionale ordine dei giornalisti, Giuseppina Castiello, sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei Ministri e l’assessore al bilancio del Comune di Napoli, Pier Paolo Baretta.
Nel corso del convegno sarà inaugurata la quinta edizione del Master in Project Management della PA promosso da Asmel per gli associati con la presenza del Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, Antonio Garofalo, che accoglierà i neo diplomati e i nuovi iscritti. Il master, fiore all’occhiello della formazione Asmel, ha diplomato nelle prime quattro edizioni oltre 600 tra amministratori, direttori generali e RUP: una vera e propria “comunità” di esperti che opera quotidianamente nei Comuni.