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La trappola del bambino: tra social media, emarginazione e denaro facile

Baby trap: cosa si nasconde tra social, emarginazione e soldi facili

Simba La Rue - Immagini d'archivio

Alla criminologa Flaminia Intervista Bolzan : "La violenza che deriva da questo fenomeno è di natura verbale, e negli ultimi mesi si sono verificate anche violenze fisiche, soprattutto nelle province settentrionali, soprattutto nell'hinterland milanese."

di Simone Di Stefano,

Dagli Stati Uniti all'Europa all'Italia per 10 anni, sempre più esigente tra ritmi aspri e oscuri e lime rap. Ora disponibile. Ribellione, violenza, criminalità. E se una volta la sfida era in rima, allora qui è un insulto nei social da cantare, ora sempre più spesso un coltello. Un fenomeno organizzativo, giovanissimi che inseguono falsi miti del sesso e del lusso, realizzati a tutti i costi. perché è cambiato. «La violenza che scaturisce da questo fenomeno è di natura verbale, e negli ultimi mesi si è verificata anche violenza fisica, soprattutto nelle province settentrionali, soprattutto nell'hinterland milanese. Noi in Italia non siamo abituati a questo fenomeno. Ma in altri contesti, ora ha messo radici", spiega a LaPresse la criminologa Flaminia Bolzan. Di particolare preoccupazione sono i famosi cacciatori di cacciatori Simba La Rue e Baby Touche, ieri hanno visto un'altra ondata di arresti di cacciatori di cacciatori 'Jordan' e 'Traffic' a Monza, dopo che un lavoratore nigeriano di 41 anni ha detto: 'Ti uccideremo perché sei nero', in Sardegna, un giovane cacciatore romano in vacanza viene accusato di tentato omicidio dopo che un alterco culmina con il suo accoltellamento a morte. In gergo, trap evoca il mestiere di "intrappolare" i mestieri ed è un genere musicale che ha attirato l'attenzione di molti giovani negli ultimi anni. Quasi un monopolio, i suoi idoli (così come chiunque lo ascolti) sono spesso italiani di seconda o terza generazione con una complicata storia familiare alle spalle. - Sottolineo ancora Esperti - Nisei e Sansei americani e francesi non si sentono accettati nelle loro comunità, né si riflettono nella cultura delle proprie origini. Devono trovare il loro posto e tutta questa rabbia si manifesta nella musica e nelle loro azioni. Spesso conduce non solo alla violenza, ma alla criminalità vera e propria”. La Lombardia e l'hinterland milanese sono l'epicentro di questo fenomeno. "A livello psicologico, molti giovani hanno bisogno di simpatizzare con valori come il successo, il denaro, le belle donne, ecc. A mio avviso l'Italia non è in grado di fornire valori di riferimento e integrarli nella pratica. Non potremmo l'hanno fatto", sottolinea Bolzan, sottolineando, "se non fosse stato per il social network che lo amplifica". Tutto sommato, sarebbe rimasto un fenomeno limitato. E i bambini che li seguono credono che tutto sia facile e realizzabile... in un modo che sembra facile da raggiungere". Un fenomeno che fatichiamo a comprendere in modi contrastanti è spesso repressivo, ma per nulla preventivo alla radice del problema: "Cosa possiamo fare? Suggerirei qualcosa di diverso, ma è altrettanto interessante: un sistema di valori più puro e più sano , come sacrificarsi per ottenere qualcosa. Finché vengono proposti modelli alternativi, ci sono giovani che possono riscoprire molto dalla musica, dal cinema e dallo sport", conclude l'esperto.

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