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Basket, Molin dopo la sconfitta al fotofinish: "Ci è mancata lucidità. Io comunque soddisfatto, la mia squadra ci sarà"

Le parole del coach bianconero dopo una gara condotta in lungo e in largo fino al blackout dell'ultimo quarto

TRENTO. Brutta sconfitta per l’Aquila a Casale Monferrato, non tanto per il risultato, ma per come è arrivata. L’Aquila gioca un’ottima gara nella prima frazione, andando a riposo dopo i due quarti sul +15. Anche al rientro dagli spogliatoi la situazione appare in perfetto controllo da parte dei bianconeri, con il terzo quarto che si conclude con una tripla di Forray sulla sirena che sigla il +13. L’ultima quarto però è una disfatta: dopo un’ingenuità di Grazulis, che regala due punti ai padroni di casa, e una tripla di Filloy che aggancia il risultato, la partita si conclude sul 76-70.

Blackout? Non è solo una questione fisica - commenta ai margini della gara coach Lele Molin - ma quando Tortona ha alzato l’intensità negli ultimi minuti, noi eravamo condizionati dai falli e dalla stanchezza, ed è venuta meno la lucidità”. La scarsa lucidità dei giocatori di Trento la si può leggere appunto dal confronto del dato sulle palle perse (le 9 di Tortona contro le 21 di Trento), “che hanno causato minor circolazione di palla - continua Molin - a cui si è aggiunta la nostra fatica a fermare il loro contropiede. Invece di cercare una soluzione insieme, ci siamo rifugiati in qualche soluzione individuale di troppo”. 

Anche se la sconfitta fa male per come è arrivata, per coach Lele Molin non c’è tempo per perdersi d’animo. Domenica infatti alle 18 alla BLM Group Arena arriva Treviso: “Cerchiamo di correggere per la prossima volta. Sono comunque soddisfatto perché siamo scesi in campo con solidità e onestamente vado a caso con l’amaro in bocca, ma con la certezza che la mia squadra ci sarà”. Buona comunque, seppur altalenante come tutta la squadra trentina, la prestazione di Grazulis (17 punti, 11 rimbalzi e 3 stoppate) e Atkins (12 punti, 11 rimbalzi e 2 assist). Bene anche Flaccadori (19 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) fino alla debacle dell’ultimo quarto, terminato con un parziale di 23-4, in cui ha collezionato la maggior parte delle 8 palle perse totali. Da rivedere Udom e Crawford