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Basket Serie A, Sassari dilaga a Trento. Molin: "Spiace perdere davanti al nostro pubblico. Dobbiamo rimanere uniti e andare avanti"

TRENTO. Il primo quarto non volge a favore dell’Aquila, che dopo una partenza abbastanza bilanciata soffre l’exploit balistico di Sassari. Non mancano i lampi positivi da parte dei bianconeri, che trovano in campo un Conti molto deciso e un Grazulis impattante dal punto di vista difensivo, ma la pioggia di triple della Banco di Sardegna inibisce qualsiasi tentativo dei trentini di prendere il comando. Non migliora la situazione nella seconda frazione di gioco, con i biancoazzurri che riescono a tenere 12 lunghezze tra sé e i padroni di casa, riuscendo anche ad allungare a +20 nel 15esimo minuto di gioco. Nessuna delle soluzioni provate dalla Dolomiti Energia riesce ad arginare i sardi, che continuano a dilagare, andando alla pausa lunga avanti di 24.

Cambiano ritmo nella seconda metà di gara i ragazzi di coach Molin, che, guidati da un intensissimo Forray e uno scoppiettante Flaccadori, inaugurano il terzo periodo con un parziale di 15-4 per il nuovo -11. Un paio di buone conclusioni in area riallargano il divario in favore degli ospiti, ma ormai i bianconeri sono infuocati e riescono a gustare anche il -7 prima che Sassari riesca a chiudere il terzo quarto a +12. Rimane speranza entrando nell’ultimo periodo, ma qualche fallo di troppo da parte dei trentini regalano al Banco di Sardegna l’occasione giusta per tornare a +19 con 5 minuti sul cronometro. Un divario troppo grande per essere colmato, che alla fine consegna definitivamente la vittoria nelle mani di Sassari (77-95).

Molin: “Sapevamo che avremmo incontrato una Sassari forte e lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle nei primi due quarti, quando ci hanno messo in difficoltà in tutte le fasi del gioco, sia sul piano tecnico che su quello fisico e mentale. Dispiace perdere davanti al pubblico di casa, che comunque ci ha sostenuti fino alla fine. Questo è il nostro momento, facciamo i conti con il pedaggio da pagare in una stagione che si fa sentire. C’è solo da chiudersi in palestra, stare uniti e continuare col nostro lavoro. Cosa salvo? Il fatto che la nostra è una squadra seria, che ha la consapevolezza di aver giocato due quarti non all’altezza e ha provato a reagire. Siamo arrivati a 7 punti e poi purtroppo abbiamo commesso degli errori che hanno cambiato l’inerzia della partita. Da parte mia non c’è rassegnazione, c’è la consapevolezza che alcune cose si possono chiedere e per altre ci vuole tempo. L’unico modo per uscire da questi momenti è rimanere uniti e andare avanti”.

CONTI 6: Convinto e fiducioso, in campo riesce a fare il suo e si guadagna di sicuro la sufficienza.

SPAGNOLO 5,5: Vanno bene i 15 punti (di cui 5 quando la partita era ormai praticamente finita), ma a parte questo porta veramente poco al tavolo, senza riuscire a costruire azioni convincenti per sé o per i compagni.

FORRAY 6: Tanta, tantissima garra, soprattutto in difesa. Purtroppo però pecca nella metà campo offensiva e deve lasciare il campo per falli nell’ultimo periodo.  

ZANGHERI: N.E.

FLACCADORI 7: Una prima metà abbastanza insapore, ma si fa perdonare negli ultimi due quarti, facendosi carico del gioco offensivo di Trento (16 punti nel solo terzo periodo).

UDOM 4,5: Poco o niente da dire in attacco e qualche erroraccio in difesa gli costano la sufficienza. C’è bisogno di lavorare ancora.

DELL’ANNA: N.E.

LADURNER S.V.: Troppo poco tempo in campo per il giovane lungo di Merano, che resta sul parquet solo per 3 minuti.

GRAZULIS 5,5: Buono sforzo a rimbalzo e a tratti anche in difesa, ma in attacco manca e si sente. Serviva qualcosa in più.

ATKINS 5: Sotto canestro viene annullato dai lunghi avversari, che lascia anche liberi più di una volta.

CALAMITA: N.E.

LOCKETT 7: Tantissima intensità in difesa e anche alcune buone iniziative in attacco segnano la sua come una delle migliori prestazioni della squadra. Di sicuro è uno dei protagonisti del tentativo di rimonta di Trento.

MOLIN 5,5: Nel primo tempo non riesce ad organizzare la difesa per arginare Sassari. La situazione migliora nel secondo, ma non riesce a caricare i suoi ragazzi per sferrare il colpo finale.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-BANCO DI SARDEGNA SASSARI  77-95

(15-27; 19-31; 29-17; 14-20)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Conti 5, Spagnolo 15, Forray 4, Zangheri 0, Flaccadori 22, Udom 2, Dell’Anna 0, Ladurner 2, Grazulis 5, Atkins 9, Calamita 0, Lockett 13. Allenatore: Emanuele Molin.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Jones 10, Robinson 0, Dowe 13, Kruslin 18, Devecchi 0, Treier 5, Chessa 10, Stephens 4, Bendzius 18, Gentile 4, Raspino 0, Diop 13. Allenatore: Piero Bucchi.