Monza. L’autunno è appena iniziato ma c’è chi sta già contando i giorni che mancano all’estate. Non per andare in vacanza, ma per uno dei concerti più attesi in quel di Monza: quello di Bruce Springsteen! Il giorno ‘x’ segnato sul calendario è il 25 luglio 2023. La location: il parco della Gerascia all’interno dell’Autodromo.
Il 2023 vedrà il ritorno on the road di Bruce Springsteen and The E Street Band, con una serie di date. Tra quelle confermate ci sono: Barcellona, Dublino, Parigi, Ferrara, Roma, Amsterdam, Landgraaf, Zurigo, Düsseldorf, Gothenburg, Oslo, Copenhagen, Amburgo, Vienna, Monaco e ultima – ma non certo per importanza, anzi – Monza.
Biglietti, ovviamente, andati a ruba subito il 10 maggio all’apertura ufficiale delle prevendite. Ad oggi sono stati venduti già più di 1milione e 600mila biglietti! Su Monza, però, pare che qualche posto sia ancora disponibile quindi se siete tra i ritardatari potete ancora prenotare il vostro posto per sentire dal vivo il mitico Bruce Springsteen.
Biglietti disponibili su Ticketone, Ticketmaster e Vivaticket.
“Only the strong survive”: l’11 novembre esce il nuovo attesissimo album di Bruce Springsteen
L’11 novembre uscirà “Only The Strong Survive” (Columbia Records/ Sony Music), il nuovo album di BRUCE SPRINGSTEEN contenente 15 grandi successi soul, reinterpretati dall’artista.
L’album uscirà in digitale, in versione CD e in DOPPIO LP ed è già disponibile in pre-order al seguente link:https://brucespringsteen.lnk.to/OnlyTheStrongSurvive
“Only The Strong Survive” celebra la musica e i leggendari cataloghi di Motown, Gamble and Huff e Stax:al suo interno, l’inconfondibile voce di Bruce Springsteen e i contributi musicali di The E Street Horns, gli arrangiamenti degli archi realizzati da Rob Mathes e i cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. Il brano “I Forgot to Be Your Lover” sarà arricchito dalla voce di Sam Moore.
«Volevo fare un album in cui cantare e basta – commenta Bruce Springsteen – E quale musica migliore, per fare tutto questo, se non il repertorio americano degli anni sessanta e settanta? Ho preso ispirazione da Levi Stubbs, David Ruffin, Jimmy Ruffin, the Iceman Jerry Butler, Diana Ross, Dobie Gray, Scott Walker, tra gli altri. E ho provato a rendere giustizia a tutti loro e a tutti gli spettacolari autori di questa musica gloriosa. Il mio obiettivo è permettere al pubblico moderno di fare esperienza della bellezza e gioia di queste canzoni, così come ho fatto io fin dalla prima volta che le ho sentite. Spero che amiate ascoltarle tanto quanto ho amato io realizzarle».
E chissà se uno di questi brani contenuti nel nuovo album in uscita l’11 novembre sarà nella scaletta del concerto del 25 luglio a Monza?
