CAGLIARI (ITALPRESS)-"La prima enfasi è sulla mobilitazione di molti attori in settori critici come l'innovazione. E poi c'è il valore simbolico di questa scelta. Questo lavoro, secondo l'articolo 27 della Costituzione, è determinante per il volto costituzionale della sentenza che deve essere rieducata. Quindi, gli affari legali. Il ministro Malta Cartavia ha visitato questa mattina il carcere di Uta a Cagliari ed è stato svolto con il contributo dell'azienda Tiscali, insieme ad altri telefonici e digitali, per un progetto di reinserimento lavorativo dedicato ai detenuti, otto detenuti sono impegnati nel riadattamento del router wifi e vengono utilizzati per la posa di fibre ottiche in alcuni punti del territorio.
"La gestione del carcere ha un compito molto arduo. Si tratta di garantire opportunità di lavoro a tutti - diceva l'indice del governo - non è solo una professione o una semplice sufficienza di tempo. È un lavoro vero e ha salari e formazione sufficienti. permette di assumere detenuti con contratto in buone condizioni. Lavorare per un'azienda così importante può fare la differenza quando si cerca un altro lavoro per licenziarsi. Ci sono lavori interni che prevedono il riadattamento del modem e lavori esterni che prevedono la posa di fibre ottiche, e conclude: "Ciò richiede un impegno importante, e ringrazio l'amministrazione penitenziaria. Il luogo dove opera il carcere è sempre grazie alla collaborazione con il territorio. È un progetto che mi dà grande fiducia poiché parte dalla condizione di sostenibilità estrema.
Per l'amministratore delegato di Tiscali e il presidente di Linkem Davide Rota "Funziona. Lo abbiamo già sperimentato e tanti giovani trovano lavoro". E aggiunge: Da un punto di vista economico è particolarmente efficace per le imprese. Attualmente ci sono tre laboratori in tutta Italia, ma spero che possiamo ingrandirli. Presenti anche Luca Mastropaolo di Fastweb, Gigliola Falvo di Sky, Andrea Laudadio di Telecom Italia, Silvia Cassano di Vodafone e Roberto Basso di WINDTRE. Al termine della conferenza stampa conclusiva, il ministro ha firmato un protocollo d'intesa sul ministro dell'Innovazione Vittorio Corao (collegato da Torino) sul lavoro carcerario.

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