Diversi uffici chiusi e social media Tutto tace e la reazione alla descrizione dell'utente risulta incomprensibile: Situazione
Domino's Pizza sembra aver concluso le sue avventure in Italia. La catena di pizzerie americane è sbarcata per la prima volta a Milano nel 2015, e da allora si è estesa ad altre città come Torino, Roma e Bologna. Nel 2022 i negozi saranno 27 e dopo luglio 2022 non faranno più pubblicità sui social media e hanno chiuso in modo graduale e graduale.
Cosa è successo a Domino
dopo la triste fase della pandemia. Sembra strano che i lockdown abbiano influito negativamente sulle attività che si basano proprio sull'asporto, ma chiaramente non basta: concorrenza spietata per consegne a domicilio e contratti finanziari si sovrappongono. Le catene americane sembrano in ginocchio Domino's Pizza ha dichiarato che sarebbe in condizioni pre-pandemia nel 2018. Ha una quota di mercato del 2% e conta un totale di 880 punti vendita. Diverso sarebbe se ePizza, la società che gestisce il franchising, dichiarasse fallimento. C'è quindi un'ipotesi di riacquisizione del marchio che potrebbe continuare l'avventura italiana sotto un altro proprietario.
Nel frattempo, tutto tace sui canali social dei brand. Ad esempio, Instagram non ha pubblicato post per diverse settimane. In uno più recente, puoi leggere i commenti dei clienti che chiedono chiarimenti sulla chiusura. Domino risponde: "Stiamo lavorando, ma tra pochi giorni riapriremo." Oppure: "Perché hai chiuso a Bologna?" ! Devi anche capire il destino di oltre 100 dipendenti scomparsi.
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