Fuori dal Parlamento. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma il vimercatese Roberto Rampi, capolista del Pd nel proporzionale della Camera a Varese, è tra i grandi esclusi di questa tornata elettorale. Una cosa un po’ complicata da spiegare.. ma Rampi ci prova con un post su Facebook.
“Nel risultato negativo di queste lezioni c’è un risvolto che riguarda anche me. Infatti per le stranezze della legge elettorale, nonostante la capolistatura, e nonostante si sia arrivati secondi al proporzionale il seggio che avrei dovuto occupare alla Camera non scatterà. Il meccanismo proporzionale nazione produce degli effetti paradosso e ci siamo finiti proprio in mezzo come nel cuore di un uragano. Mi spiace per gli impegni che mi ero preso con molti cittadini. Quando ho detto che si trattava di un collettivo, beh è proprio quel che è successo. L’energia e la passione di tante persone che in tantissimi modi diversi si sono spese perché riconoscevano che avremmo potuto sviluppare un bel lavoro insieme. Ecco. Mi dispiace che per un meccanismo assurdo non si possa concretizzare questo lavoro. E questo si aggiunge al momento difficile che in ogni caso dovremo affrontare.
Sono stati molto fortunato a poter nella Politica sviluppare tanti progetti. Realizzare tanto di quel che credo. E se oggi è un giorno che gira diversamente chissà cosa si nasconde dietro l’angolo” ha commentato il brianzolo.
Volto della sinistra vimercatese, Roberto Rampi è stato uno dei parlamentari di riferimento del PD brianzolo in questi ultimi anni. Già Vicesindaco di Vimercate, fu eletto per la prima volta in Parlamento nel 2013 e poi ancora nel 2018.
In questa tornata elettorale correva come capolista nel listino proporzionale di Varese. Troppo basso il risultato dei dem nel collegio: il nome, clamorosamente, non è scattato.
