Questo articolo è stato pubblicato nei numeri 33-34 di Vanity Fair{12 In edicola fino al 16 agosto
lungo la superficie delle giornate in spiaggia, osservandole da lontano, creme che costano qualche euro in più dell'ultima volta, stesi sotto l'ombrellone riservato in tempo . è un naufrago di un corpo legislativo appena rovesciato nel bel mezzo di una vera guerra in Ucraina e uno tsunami colpisce il golfo della politica italiana: la maggior parte dei 915 tappi è destinata a scomparire, e il turbolento la corrente è l'oceano della vita.
Due destini, il destino nero del futuro sommerso e il destino rosa del prossimo futuro salvato, o viceversa, sono già stati catturati nella prima bolla della propaganda elettorale.aumento. Una foca monaca nella risacca. Nel cupo tramonto, il finto marito di Marta Fasina promette 1.000 euro al mese a tutti coloro che non hanno raggiunto i 3 zero al mese. ponte. Il vero fidanzato di Francesca Verdini, noto come Capitan Matteo, sta ancora meglio. Promette di azzerare nuovi immigrati ed espellere tutti gli immigrati vecchi e segreti. La stessa spugna che ha promesso di revocare il fisco nella sua battaglia con il fisco, misura attesa da milioni di evasori seriali, è il solito frastuono di un grave perdono che chiama "pace finanziaria". E c'è anche un "50 miliardi di disavanzo extra" che saranno distribuiti in aiuto agli italiani di razza italiana che voteranno. Sapete a chi si riferisce come Madame Meloni Giorgia, il nuovo capo di destra con la fiamma tricolore, urla dal palco: "Non fare promesse che non puoi mantenere".
Non certo il più fedele dei suoi nemici.La gentile Enricoletta spesso finge di essere morta per restare a galla. E alla sinistra della perenne guerra fratricida, fa una sola promessa. È raggiungere un'ultima serenità (e senso) imbarcandosi su tutti i democristiani ancora in libera circolazione dopo i campioni elettorali di Casini. Tutto Mastella e Tabacci, un capolavoro di versatilità politica. Zio Conte, Conte Gianni Letta sono tutti aspiranti discepoli di quello stato profondo che sostiene tutti, perché i loro padroni sono stati gettati in mare da tutti coloro che oggi fingono di pentirsene Un'incarnazione, anche il fantasma "Agenda Draghi" naviga in una bottiglia. Ci sono il conte Giuseppe e Renzi Matteo. Inseguito dai fuoribordo di Grillo, cerca di annegare tutti i mondi, compreso il suo. Un avversario che vuole distruggere solo se stesso con un'empatia naturale simile alla medusa Kubozoa. Lo spettacolo, che include i giochi d'acqua di Happy Calendar, proseguirà fino al 25 settembre del prossimo anno. Poco prima delle cavallette dopo una siccità, passa il popcorn.
Per iscriverti a Vanity Fair, fai clic qui.
