I consiglieri della Lega non si presentano in aula e manca il numero legale in consiglio comunale. La seduta viene rinviata di un’ora, per il secondo appello. Nel frattempo i consiglieri leghisti si siedono ai loro posti, tra le fila della maggioranza. E i lavori possono iniziare. E’ successo l’altra sera in consiglio comunale a Desio, nella seduta dedicata, tra l’altro, all’approvazione del documento unico di programmazione 2023-25. “E’ la seconda volta che accade in meno di un anno” attacca la minoranza di centrosinistra. “Va in scena l’ennesima sagra dell’assurdo” commenta il consigliere del Pd Giorgio Gerosa.
La Lega: no comment
Al momento del primo appello, in aula come rappresentanti della Lega ci sono solo gli assessori Luca Ghezzi e Miriam Cuppari. “Come mai?” chiede dai banchi dell’opposizione l’ex vicesindaca Jennifer Moro, senza avere risposta. “Alla mia richiesta di chiarimento, tutti hanno taciuto” sottolinea l’esponente del Pd. “La dinamica di quanto accaduto ci ha sorpreso: è la seconda volta che su un atto importante viene a mancare il numero legale”
La Lega per ora non commenta quanto accaduto in aula. Il vicesindaco Andrea Villa, coordinatore provinciale del partito, rimanda al segretario cittadino Christian Vaccaro. E il segretario risponde con un “No comment”. “L’opposizione può dire quello che vuole, noi non commentiamo” si limita a dire Vaccaro il giorno dopo la seduta di consiglio comunale.
Dopo le lezioni politiche, è in arrivo un rimpasto di giunta?
Il centrosinistra intanto insiste. “È questa l’attenzione alle necessità dei desiani? È questo il senso di responsabilità di chi è chiamato a rappresentarli?” chiede il Pd. Secondo l’opposizione, quello dei consiglieri della Lega è stato un forte segnale indirizzato alla giunta e al resto degli alleati. Un segnale che arriva dopo i risultati delle elezioni politiche, che hanno registrato il sorpasso, di gran lunga, di Fratelli d’Italia sulla Lega. Anche a Desio come nel resto d’Italia il partito di Giorgia Meloni ha infatti raccolto un ampio numero di consensi: in città ha ottenuto il 28,87% dei voti contro il 13,32% della Lega. E ora, con questi risultati, gli equilibri di giunta e maggioranza potrebbero cambiare. Ma non sarebbe solo questo aspetto ad agitare le acque all’interno della maggioranza. Da tempo si vocifera di un possibile rimpasto di giunta. E di una divisione tra diverse correnti dentro la Lega desiana.
