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Di Battista spara a zero Grillo e altri ex amici: 'Ecco perché non mi candido'

La sua ragione

Movimento 5 Stelle, Pd, Grillo e Conte un ex tenente a ruota libera. Del garante del movimento, ha detto: "Non ho fiducia politica."

25 settembre. Spiega il motivo della sua assenza e lo annuncia con un video rimuovendo dei sassolini dalle scarpe. All'ex amico Grillo in primis ``indirizzò il M5 al governo 'mobilita'. Ha addirittura un contro il Pd, definito "il peggior partito d'Italia". Si salverà solo l'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, definito 'fedele'. Un lungo video intitolato "Perché non mi candido alle prossime elezioni e cosa farò?" È un video di Pentasterato.

``In questo giorno ed età, tutti vogliono candidarsi per una carica. Un'oncia, intrufolandosi nel quartier generale democratico e chiedendo un posto quando hanno detto la peste e le corna del Partito Democratico. 15}

"Ho chiamato Conte - spiega Di Battista - nonostante abbia letto le interviste quotidiane a vari sostenitori del Movimento Cinque Stelle che mi hanno cresciuto, non mi ha molto colpito. Non è stata una bella cosa. Era come. Sempre nel M5S, gli altri se ne sono andati. .Ho parlato con Conte". ultimi due anni da vari personaggi come Grillo, Di Maio che poi se ne andò, Fico, ecc. Viene naturale temere che Sull'ingresso del movimento nel regime di Draghi", prosegue l'ex deputato.

``Non mi fido di Beppe Grillo.''

``Politicamente non mi fido ancora di Beppe Grillo. E non sono sotto Grillo. Non dimenticherò mai. Cosa ha fatto per il mio Paese e per me. Ho imparato molto e gli sono molto grato”, sottolinea Di Battista. quindi afferma: Partito Democratico. Quel «padre del maestro», dice Di Batista, «deve fare un passo da parte», perché «politicamente non mi fido di Grillo». cose. Non è una poltrona facile, è una garanzia politica. Attualmente Grillo ha ancora il diritto di voto. Per favore fatevi da parte - dovreste - di queste non ci sono garanzie."

Intanto onori di armi a Giuseppe Conte. Ritorna agli impegni diretti. All'ex presidente del Consiglio attribuisce correttezza e pulizia morale, anche se "questo non basta". Inoltre, nessuno, nessuno nel top management di M5 mi ha chiesto di tornare. Fatta eccezione per Toninelli (ex ministro delle Infrastrutture,ed), ".

Di Battista prosegue parlando delle ultime settimane. "Ho avuto una conversazione leale con Perché era così sincero. Per me era un gentiluomo, non mi insultava mai e diceva sempre la verità. sta sempre bene Penso che tenga davvero agli interessi del Paese", dice. 28}, non ho mai votato per inviare armi in Ucraina. Per me, l'atlantismo e l'europeismo oggi non sono la stessa cosa".

Che cos'è il futuro di Di Battista Un ente culturale per fare politica insieme?  L'intenzione era di "fare strada, e poi - spiega - vedremo in futuro a cosa porterà questo percorso. Io sono un convinto sostenitore del percorso dal basso, non un cartello elettorale nato frettolosamente perché ci sono elezioni anticipate." 

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