Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Elon Musk fa infuriare l’Ucraina | Ma lui non ci sta: “Se hai a cuore il popolo ucraino, cerca la pace”

Sono bastati diversi tweet per far infuriare il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky che non ha gradito per nulla i piani geopolitici proposti da Elon Musk. Insomma, la pace sì, ma fino ad un certo punto. 

E’ apparso fin da subito chiara a tutta la comunità internazionale come i referendum di fine settembre d’annessione nei territori in Ucraina occupati dai russi fossero un farsa. L’annessione, infatti, è stata voluta dal 99% della popolazione ex ucraina, riconosciuta da Vladimir Putin che ha parlato delle repubbliche, autoproclamatesi a febbraio, ora come russe per sempre. Ma non solo. Oltre a Doneck e Lugansk, sono finiti sotto controllo russo i territori delle oblast di Cherson e Zaporižžja.

Elon Musk negoziatore
Fonte: Facebook

Ma si può parlare di volontà popolare se la teca, sotto stretta sorveglianza del contingente militare russo, di vetro distrugge il segreto elettorale? Ovviamente no. Così non solo l’Ucraina, ma anche l’ONU ha ritenuto i referendum illegali perché violano Carta delle Nazioni Unite. Si è trattata, però, di una mossa politica di Putin che ha una sua ragion d’essere nell’intenzione di poter dichiare lesa maestà nel caso in cui qualcuno intervenga militarmente in quei territori.

Per quanto, infatti, i referendum vadano contro il diritto internazionale e il resto del mondo non abbia riconosciuto quei territori come russi, formalmente lo sono. Motivo per cui se si attacca ora in Doneck o Lugansk, ci si muove in territorio russo, un confine così labile che potrebbe indurre il Cremlino a giustificare una controffensiva. A soccorso del diritto internazionale, però, è intervenuto il patron di Tesla, Elon Musk che ha fatto infuriare non poco il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

Contro Musk o contro Kiev

Nel luogo ormai “solenne” della contrattazione, ovvero Twitter, Elon Musk ha postato una serie di tweet, cercando una via diplomatica di pace che potesse accontentare tutti, fuorché Zelensky. Musk, infatti, ha lanciato un sondaggio per carpire il sentiment social rispetto alla questione, con buona pace della comunità internazionale e della stessa Ucraina che ha accusato il patron di Tesla di voler favorire il nemico russo.

proposta di pace
Fonte: Twitter

Nel sondaggio, Elon Musk ha offerto una serie di proposte per negoziare la pace come:

  • “Rifare le elezioni nelle regioni annesse sotto la supervisione Onu con la Russia che se ne andrà se questa sarà la volontà del popolo”;
  • “La Crimea formalmente parte della Russia, come è stato dal 1738 (fino all’errore di Krusciov)”;
  • “Forniture d’acqua assicurate alle Crimea”;
  • “L’Ucraina resta neutrale”

Queste sono le quattro proposte di pace di Musk a cui hanno rispoto Sì o No in poche ore più di un milione e mezzo di persone. Per i risultati, però, si dovrà attendere 24 ore, come avviene per i sondaggi lanciati su Twitter.

Ma c’è chi non ha aspettato e ha voluto dire sin da subito la sua. Zelensky, infatti, ha chiesto sempre su Twitter ai suoi follower: “Quale Elon Musk preferite, quello che sostiene l’Ucraina o quello che sostiene la Russia?“, tanto che Mykhailo Podolyak, consigliere di Zelensky, ha replicato al tweet di Elon Musk con un controsondaggio di pace ritenuto migliore:

  •  “L’Ucraina libera i suoi territori. Compresa l’annessa Crimea”;
  •  “La Russia subisce la smilitarizzazione e la denuclearizzazione obbligatoria in modo da non poter più minacciare gli altri”;
  • “I criminali di guerra affrontano un tribunale internazionale”.
Proposta 2
Fonte: Twitter

Ma anche il resto del popolo ucraino si è scagliato contro la proposta di pace del super miliardario che con un altro tweet ha motivato la sua posizione su cui resta al momento irremovibile. “La Russia ha fatto una mobilitazione parziale”, ha spiegato il patron di Tesla che teme un’escalation del conflitto. “Se ci saranno rischi per la Crimea, passerà alla piena mobilitazione e il numero dei morti da entrambe le parti sarà devastante. La Russia ha più di tre volte la popolazione dell’Ucraina, quindi in una guerra totale la vittoria dell’Ucraina è improbabile. Se hai a cuore il popolo ucraino, cerca la pace”.