Prestazione straordinaria di un campione olimpico. Dissipa ogni dubbio sulle sue condizioni fisiche. Sul podio anche gli inglesi Hughes e Azoo. Un'altra formica blu
di Alberto Zanello ,
mese. Ci vogliono meno di 10 secondi per confermare che siamo i migliori velocisti del mondo. Quarantaquattro anni dopo la vittoria di Pietro Menea a Praga, l'Italia ha impiegato meno di dieci secondi per tornare al vertice d'Europa nei 100 metri. Marcel Jacobs ha scritto un'altra pagina indelebile nella storia dell'atletica leggera italiana, vincendo la gara per la regina davanti ai due britannici Journell Hughes (9"99) e Jeremiah Az (10"13). Il blu ha registrato la sua migliore prestazione dell'anno (9 pollici 95), anche se non era in perfetta forma, come dimostra la fettuccia tricolore sul piede sinistro che ha giocato in finale. Dopo un'ottima partenza e buoni progressi, il velocista nato a El Paso non ha brillato molto negli ultimi metri, ma ha comunque resistito al ritorno di Hughes, l'avversario più accreditato della serata. "E' stata una stagione mista. Venire a questo Campionato Europeo e portare a casa una medaglia d'oro è emozionante e mi dà molta fiducia. Molte persone pensavano che non avrei nemmeno partecipato. - Prime parole del nuovo campione d'Europa - Io "non sono molto contento della gara. In semifinale ho corso meglio. Davanti a tutti, questo è importante."
Eugenio protagonista Il velocista italiano, che non è riuscito ad arrivare alla Semifinale di Coppa del Mondo, è stato fermato da un infortunio muscolare all'adduttore della coscia destra a seguito di un'infezione gastrointestinale scoppiata a Nairobi nella primavera della notte prima dell'incontro, stagione caratterizzata da problemi. L'ufficiale è tornato a Savona e ha segnato 10 pollici 04. Questa volta è stata ripetuta prima di una serie di soste nel calore di Eugene. Jacobs si è presentato in Germania prima del resto dei suoi compagni di squadra, ma è stato solo quando Marcel ha corso la semifinale senza intoppi a 10 secondi netti, nonostante le assicurazioni dell'allenatore Paolo Camossi, che le reali condizioni del campione olimpico sono state svelate. .
L'acutezza di Jacobs suggella più che una giornata positiva per l'atletica leggera italiana, a dimostrazione che il nostro movimento ha acquisito una nuova dimensione. Velocista di Desenzano del Garda, Matteo Giupponi ha vinto la 35 km di marcia e Yeman Krippa ha vinto due medaglie di bronzo nella 5000 m. Anni - 8° (e individuale a 10 pollici 17) nel decathlon Dario Destar e 100 finali di Chitur Ali. In buona forma anche Gianmarco Tamberg, che ha superato 2.21 come miglior qualifica (ha commesso un errore al primo tentativo) e doveva qualificarsi per la finale di giovedì. "Anche fisicamente mi sentivo davvero bene. Questo per me è molto importante - ha sottolineato Jimbo - dopo il Covid soffrivo e questo mi dà speranza". Fascino Dopo una notte spettacolare a Tokyo, il mondo sportivo italiano non vuole smettere di brillare sotto le luci dell'Olympiastadion.
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