Contenuto sponsorizzato

La famiglia ha sporto denuncia e i carabinieri stanno indagando per cercare di individuare i responsabili. Anche la sezione dei cacciatori di Avio ha dato la sua disponibilità a collaborare e ha condannato il gesto

Foto d'archivio

AVIO. L’obiettivo è quello di individuare i cacciatori che la scorsa domenica, sparando a uno stormo di uccelli, hanno colpito una famiglia che stava passeggiando lungo la ciclabile che costeggia il fiume Adige. Arrivata all’altezza di Borghetto, frazione di Avio, la famiglia è stata investita da una pioggia di pallini e uno dei due figli è stato ferito lievemente. Poco più di un graffio fortunatamente ma le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori.

La famiglia ha sporto denuncia e i carabinieri stanno indagando per cercare di individuare i responsabili. Anche la sezione dei cacciatori di Avio ha dato la sua disponibilità a collaborare e ha condannato il gesto.

“La famiglia – commentava il sindaco Ivano Fracchetti – è stata colpita dai pallini probabilmente sparati da due cacciatori che poi sono fuggiti, è un fatto grave. Nulla da togliere per chi ha questa passione ma la caccia va fatta nei luoghi idonei e non dove passeggia la gente, bisogna fare attenzione e seguire le regole”.

Nel frattempo l’Enpa ha chiesto l’immediata sospensione della caccia: “Queste persone armate che vagano per il territorio sono ormai un vero pericolo, ogni anno con l’apertura della stagione venatoria gli incidenti non fanno che aumentare. Imbracciano fucili che possono uccidere animali di grossa taglia e a grande distanza. Mentre ogni anno si contano decine e decine di vittime in tutto il Paese”. Secondo il dossier Vittime della caccia per l’anno 2021-2022 sono state 24 le persone vittime della caccia.

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato

Contenuto sponsorizzato