Viaggio democratico
L'ex sindaco di Torino ha metabolizzato la sconfitta contro Appendino e ha provocato l'alleanza con M5, io lo sostengo. Scontro tra Letta, Conte e Speranza a Cortona stasera (e mi viene in mente la foto di Vast)
Dalla foto di Vast alla foto di Cortona? Pierre Luigi Versani,Nichi Bendra,Antonio Di PietroPierre Luigi Versani,Antonio Di Pietro. L'abitante di Palazzo Chigi eraMario Monti, un ingegnere politicamente intollerante, e l'Italia era minacciata da una delle più gravi crisi finanziarie. Nel giro di pochi anni l'alleanza crollerà, lasciando solo il Pd di quei tre partiti. Undici anni dopo
Alcune persone ci riproveranno. Cortona ora ospita una tradizionale festa diEliadem, il flusso di longevità più strutturato di Nazaret, guidato dal Ministro della CulturaDario Franceschini. E qui al centro Italia, ci sarà un dibattito traEnrico Letta,Giuseppe Conte,Roberto Speranza. "Questo dovrebbe essere contro il centrodestra. I dirigenti al centrodestra inesistenteMatteo RenzieCarlo Calendernon esistono e le macerieLuigi Di MaioInoltre non esiste.
C'è inveceClown Fassino, il co-fondatore di Eliadem, l'ultimo segretario di Kelcia, e probabilmente di Triatti. È anche l'ultimo segretario e fedele alla carta migliore. E' un partito che è sempre governato dal centro. Arrivato nel comune toscano, il signor Fassino ha detto: "Come si dice sempre, una vasta gamma di centrodestra. Lavora a. Oltre al successo, sono sollevato dall'esito delle elezioni amministrative, che ha due aspetti: un'ampia gamma di campi con una nuova generazione di dirigenti e molte liste di cittadini". Insomma, la divisione provocata dal ministro degli Esteri, nemmeno la quasi scomparsa delM5dalla geografia elettorale accreditata dagli ultimi dirigenti, ha dato ai Democratici un'alleanza duratura con i Cinque Stelle. Ho smesso di costruire. .. O meglio, ciò che resta.
Leggendo la bozza del programma di Cortona è facile riconoscere il marchio mai abbandonato della corrente più veramente potente del Pd, quella che il suo dirigente considerava il baricentro permanente dell'Interno: sembra vita. Il flusso di eleggere i segretari, sostenerli per il tempo richiesto e portarli alla porta quando escono di pista o sono senza fiato per una gara. L'ambizione è quella di agire come la cartilagine dello scheletro politico e organizzativo democratico, e di far passare il processore di consensomorale, e quindi la scommessa del potere, esclusivamente per questa funzione di accoppiamento. Stasera tre dirigenti si fronteggiano e sanno che, come nell'estate di 11 anni fa, qui non verranno scattate le immagini di quell'ampio campo volto ad occupare la sala di Palazzo Chigi.
