Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Financial Times, le 25 donne più potenti al mondo: chi è l'italiana Francesca Bellettini

Ci sono personaggi famosi, ma anche le donne iraniane che scendono in piazza per i loro diritti. Il Financial Times ha raccolto le storie di venticinque donne che hanno lasciato il segno. Sono le 25 più influenti al mondo nel 2022 secondo il giornale. Ci sono scrittrici, imprenditrici, sportive. Le unisce il fatto di aver rotto gli schemi e lottato per il cambiamento. L'unica italiana è Francesca Bellettini.

Cesenate, classe 1970, una laurea in Bocconi, l'inizio nel mondo della finanza e poi il passaggio in quello della moda: Goldman Sachs International, Deutsche Morgan Grenfell, Prada, Helmut Lang, l’arrivo al Gruppo Kering è del 2003. Ora è l'amministratrice delegata di Yves Saint Laurent, marchio del gruppo Kering. Ha portato Saint Laurent a 5 miliardi di ricavi attesi nel medio termine. Nelle motivazioni Jo Ellison, editor di How To Spend it, spiega: «Sono le persone più quiete quelle a cui si dovrebbe prestare davvero attenzione».

Compaiono altre manager: Jane Fraser di Citigroup e Karen Lynch di Cvs Health, ma anche la gallese Amanda Blanc, Ceo di Aviva. Nella lista l'avvocata ucraina Oleksandra Matviichukla che guida l'organizzazione per i diritti civili Center for civil liberties premiata con il Nobel per la pace. Non è l'unico Nobel fra le 25, c'è anche Annie Ernaux premiata per la letteratura.

Nella categoria heroes ci sono le sportive la tennista Serena Williams, che ha lasciato i campi quest'anno, e Sarina Wiegman, allenatrice della squadra femminile inglese di calcio campione d'Europa.

Inserita anche Ketanji Brown Jackson, la prima giudice nera della Corte Suprema statunitense. Ci sono le prime ministre della Finlandia, Sanna Marin, e delle Barbados, Mia Mottley, la vicepresidente della Colombia Francia Elena Márquez Mina, la ministra pakistana del Cambiamento climatico, Sherry Rehman.

Jamie Fiore Higgins, ex senior banker di Goldman Sachs, ha denunciato razzismo e sessismo di Wall Street nel libro Bully Market. Rina Gonoi è l'ex soldatessa che raccontò gli abusi sessuali nelle Forze di autodifesa giapponesi. Famoso è il nome di MacKenzie Scott, la filantropa ex moglie di Jeff Bezos che dal 2019 ha donato oltre 12 miliardi di dollari a oltre 1.200 organizzazioni che si occupano di parità di genere, diritti riproduttivi, giustizia razziale.

A parlare delle donne iraniane che protestano dopo l'uccisione di Mahsa Amini perché portava in modo non corretto il velo è il volto storico della Cnn Christiane Amanpour. «Non si sa mai dove porteranno le rivolte in uno Stato autoritario. Ma il premio Nobel iraniano Shirin Ebadi mi ha detto che la democrazia arriverà in Iran attraverso i cancelli che queste donne hanno aperto. L’unica domanda è quando». Il grido delle donne iraniane è: «Women, Life, Freedom» cioè donne, vita, libertà.

Creators è la categoria in cui compare Meghan Markle, Con lei l'attrice Michelle Yeoh e la regista e animatrice Domee Shi, alla Pixar dal 2011. Ci sono la musicista Billie Eilish, voce di una generazione, e la tedesca Anne Imhof descritta da Marina Abramovic: «Ho avuto la sensazione di aver appena assistito a qualcosa di importante, qualcosa che sta succedendo proprio adesso agli esseri umani in questo mondo». 

Altre storie di Vanity Fair che ti possono interessare:

- Il packaging commestibile: 5 idee innovative per provare a salvare la Terra

- Cosmetici con ingredienti di riciclo, cosa significa bellezza upcycling 

- Qual è il Paese in Europa dove le donne lavorano meglio?