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I Krampus presi a calci e sassate da un gruppo di giovani: annullata la tradizionale sfilata a Levico. “La maleducazione e l'ignoranza hanno vinto”

I Krampus presi a calci e sassate da un gruppo di giovani: annullata la tradizionale sfilata a Levico. “La maleducazione e l'ignoranza hanno vinto”

LEVICO TERME. “Torneremo a Levico? Questo ancora non si sa, sicuramente non in queste condizioni”. È questo l'amaro commento affidato ai social nelle ultime ore dai membri della compagnia Toatnroscht Tuifl Buchholz, dopo l'aggressione subita ieri sera dai Krampus durante la tradizionale sfilata del 7 dicembre a Levico Terme. I 'diavoli' raccontano infatti di essere stati presi a sassate, a calci e spintoni da un gruppo di ragazzi, venendo in sostanza costretti ad interrompere e poi ad annullare la loro attività tra le casette al parco di Levico. Netta la condanna dell'Amministrazione comunale, con il vice-sindaco Patrick Arcais che ha parlato di “una vergogna” auspicandosi che “le forze dell'ordine possano individuare i responsabili”.

“Sono ormai 10 anni che il 7 dicembre passiamo tra le casette del mercatino nel bellissimo parco di Levico – scrivono i Toatnroscht Tuifl Buchholz –. Ci hanno fatto molto piacere i tantissimi presenti che anche oggi (mercoledì 7 dicembre ndr) sono accorsi per vederci e per scattare qualche foto con noi. Purtroppo tra la moltitudine di persone vi erano anche parecchi bambini e ragazzi che hanno manifestato un comportamento più che vergognoso, che ha messo in pericolo la nostra e la vostra sicurezza. Questa sera a Levico Terme ci sono arrivati sassi, spintoni, calci nella schiena e i nostri costumi sono stati strattonati sia per la campana che per le corna. Per questo spregevole atteggiamento siamo stati costretti prima a sospendere il giro e poi, a seguito di numerosi cori, schifosamente maleducati, rivolti sia a noi che agli organizzatori del mercatino, a terminare definitivamente le nostre attività”.

Non è poi la prima vola che a Levico i Krampus vengono presi di mira, continua la compagnia: “Basti pensare che lo scorso anno un membro del nostro gruppo è restato fermo a casa per mesi con una gamba rotta a causa di questi comportamenti. Oggi abbiamo veramente toccato il fondo, la disgustosa maleducazione di questi ragazzi ha segnato la fine di un evento per il quale un sacco di gente ha fatto tanta strada solo per fare una foto o viverlo da vicino. Non siamo pagliacci da prendere in giro, abbiamo tutti un lavoro, abbiamo preso ferie presenziare a questo mercatino, per portare la nostra tradizione a chi non la conosce e a chi la accetta e la ama allo stesso modo in cui la amiamo noi. La maleducazione e l'ignoranza hanno vinto”.

Il conclusione i Toatnroscht Tuifl Buchholz rivolgono anche un “messaggio” e “i più sinceri complimenti” ai genitori dei ragazzi responsabili: “Probabilmente da piccoli non avete avuto l'occasione di conoscere i Krampus. Infine vogliamo ringraziare l'organizzazione del Mercatino, in particolare Efrem per aver preso le nostre difese e ci scusiamo con tutti i presenti per aver terminato la nostra attività prima del previsto”. Da parte sua, nel condannare fermamente quanto accaduto, il vice-sindaco di Levico Terme ha sottolineato: “Il consorzio organizzatore del mercatino si è trovato a gestire una situazione non facile e ritengo abbia agito correttamente sospendendo la manifestazione. Rimane il rammarico, e personalmente la vergogna, per quanto accaduto”.

Dalle prime informazioni raccolte, continua Arcais: “Si è trattato di un gruppo di adolescenti facinorosi, non sappiamo se del posto, i quali dimostrando di non avere alcun rispetto per le persone, sia per chi si stava esibendo, sia per chi stava assistendo, hanno rovinato la festa e lo spettacolo a centinaia di persone accorse per l'evento. Auspico che le forze dell'ordine possano individuare i responsabili ed auspico che la compagnia possa tornare nella nostra città anche il prossimo anno, magari con un rinnovato sistema di 'scorta'. Comunque, triste il fatto che questo si debba rendere necessario”.