L'assessore alla Sicurezza Alessandro Ciani esprime tutta la sua amarezza per il gesto vandalico di persone ignote che hanno deturpato il murale appena inaugurato in centro studi
«Mi rivolgerò immediatamente alla Digos per sottoporre loro questo fatto osceno. Nella gran parte dei casi queste persone vengono trovate e punite, perché fortunatamente abbiamo delle forze di polizia che hanno una professionalità enorme e sono fiducioso che queste persone vengano individuate come già avvenuto in altri casi simili». L'assessore comunale alla Sicurezza Alessandro Ciani è più che amareggiato, dopo aver appreso dell'imbrattamento che ha deturpato, a meno di una settimana dalla sua inaugurazione, il sottopasso in piazzale Cavedalis, in pieno centro studi a Udine. La riqualifica del luogo era stata fortemente voluta dall'amministrazione comunale che, oltre all'associazione On Art, aveva trovato l'appoggio anche di alcune scuole superiori cittadine. «Questo è un luogo dove passano centinaia di studenti ogni giorno, l’idea alla base di questa riqualificazione era bellissima, ed era di trasformare un mero passaggio in un omento dedicato all’arte. Mi amareggia molto che sia andata così», continua Ciani. «Se dovesse esserci un processo, in modo che i responsabili paghino per quello che hanno fatto, il Comune si costituirà senz'altro come parte civile. Questi sono gesti inqualificabili: imbrattare uno spazio pubblico è un atto osceno nei confronti della collettività».
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