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''Il Trentino deve tornare a essere laboratorio di soluzioni efficaci e innovative'', Campobase raccoglie l'appello per aiutare il welfare territoriale

TRENTO. "Raccogliamo l'appello". A dirlo Michael Rech, Chiara Maule, Stefano Graiff per Campobase nel riprendere i contenuti dell'assemblea di sindacati, ordini professionali e associazioni in materia welfare. "Le trasformazioni che connotano il nostro tempo, con le sue emergenze ma anche con le sue dinamiche ormai strutturali, impongono alla politica un dialogo nuovo con le risorse professionali e comunitarie che tengono viva l’idea di un Trentino solidale e coeso".

Unire le forze, confrontarsi, per trovare idee e proposte nuove che possano in qualche modo aiutare il welfare trentino. Ma anche lanciare un messaggio chiaro a chi ha il ruolo di decisore, la Provincia: serve un cambio di passo, serve riportare al centro il cittadino e i suoi bisogni. Sono questi alcuni degli obiettivi descritti nel corso dell'importante assemblea che si è tenuta a palazzo della Regione. Un incontro con tantissime persone che, in maniera trasversale, hanno rappresentato il mondo socio sanitario trentino. Dalle consulte, a partire da quella della Salute, agli ordini medici, al mondo del terzo settore, quello dei sindacati fino ad arrivare ai partiti politici (Qui articolo).

"La forza della nostra speciale autonomia è stata e rimane questa - aggiungono Rech, Maule e Graiff - dare corpo al progetto di una comunità che si sente unita a partire da chi fa più fatica e da chi rischia di essere fuori dai circuiti della cittadinanza piena e della qualità della vita. E fondare su questa unità una strategia di sviluppo economico equilibrato e duraturo".

Così Campobase assicura il massimo impegno in questa prospettiva e ritiene "che attorno al senso di questo appello possa e debba essere costruita una 'coalizione comunitaria' capace di farsi anche pienamente 'politica'. Serve ascolto sincero della società e serve un progetto che rinnovi la capacità della nostra autonomia di tornare a essere laboratorio di soluzioni efficaci e innovative per il lavoro, la salute, l’inclusione e la coesione sociale. Lo siamo stati in passato. E' tempo di tornare ad esserlo, con il contributo di tutti", concludono Rech, Maule e Graiff.