Il numero 23 ripetuto più volte, a coprire larga parte del murale appena realizzato da Lorenzo Vale: così è stato imbrattato il sottopasso inaugurato sei giorni fa dall'amministrazione comunale in centro studi
Forse era solo una questione di tempo, prima che succedesse. Certo che il tempismo di chi ha imbrattato il sottopassaggio di piazzale Cavedalis, inaugurato appena sei giorni fa, sembra quasi perfetto alla luce delle dichiarazioni rilasciate ieri dall'assessore alla Sicurezza Alessandro Ciani, il quale ha annunciato di voler posizionare alcune telecamere in zona proprio per evitare fatti di questo tipo. Proprio stamattina ha fatto, però, "brutta" mostra di sé lo scempio di una scritta a spray nero e colorato sul lato del sottopasso che era stato assegnato all'arte di Lorenzo Vale che, per ricoprire le scritte, aveva optato per un disegno classico, con alcuni animali su sfondo bucolico. Sull'altro lato ha operato Gabriele Del Pin, scegliendo forme geometriche dai colori forti. L'idea che qualche vandalo potesse mettere mano sui nuovi murales era ovviamente presente, anche al momento dell'inaugurazione. Lo stesso sindaco di Udine, Pietro Fontanini, nell'occasione aveva dichiarato: «Spero che nessuno si permetta di scarabocchiare. Magari mettiamo a disposizione un pannello di carta dove possano esprimere le sue ispirazioni artistiche, ma nessuno tocchi questi lavori: il bello va preservato, ammirato, non deturpato». Un augurio rimasto inascoltato.
Oltre alla pulizia delle pareti, sono stati sistemati anche i manufatti in metallo nelle scalinate di accesso ed è stato potenziato l'impianto di illuminazione interno. Ora resta da capire se le telecamere di sorveglianza verranno posizionate e quando. Nel frattempo rimane l'amarezza per il così poco rispetto per il lavoro altrui che è costato non solo impegno e tempo, ma anche soldi da parte dell'amministrazione comunale.
Si parla di
In Evidenza
Potrebbe interessarti
