Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Immigrazione e seconde generazioni: quali sono le comunità più presenti in Europa? E in Italia?

Se vi siete mai chiesti quali siano le comunità straniere più presenti all’interno di un altro paese, ma non avete mai avuto il tempo di fare una ricerca, siete nel posto giusto. Scopriamo insieme le più grandi città europee. 

L’immigrazione è un fenomeno che esiste da sempre e per sempre. Da quando l’uomo ha compreso l’importanza di vivere in un ambiente favorevole alla sua stessa sopravvivenza, sono iniziati i flussi migratori come li conosciamo oggi. Che sia per una migliore prospettiva di vita, per i cambiamenti climatici sempre più pressanti e pericolosi o, peggio, per persecuzioni etniche, politiche e religiose, la razza umana ha voluto sempre sperimentare una condizione esistenziale favorevole, anche a costo della stessa vita.

immigrazione
Fonte: Canva

D’altronde, quando non si ha più nulla da perdere, cosa importa di vivere? Ecco perché leggiamo quotidianamente notizie di migranti morti in mare oppure al confine tra Texas e Messico. In qualunque parte del mondo nessun essere umano può accettare di vivere in condizioni disumane, degradanti e che ledono la dignità personale. L’uomo, infatti, tende al benessere, questo è il suo fine ultimo.

Ma attenzione, non significa di certo o non soltanto trascorrere un’esistenza fatta di opulenza e di bambagia, piuttosto implica non doversi preoccupare di non poter sfamare i propri figli, prospettando loro un futuro precario e fatto di sofferenza. Ecco perché, ad esempio, l’anno scorso la caduta di Kabul è stato un terribile passo indietro dei diritti umani. La popolazione afghana lo sapeva benissimo e ha tentato in ogni modo di abbandonare quella martoriata terra finita, ancora una volta, sotto il regime talebano.

Le comunità straniere nelle più importanti città di Europa

Ma migrare non è legato solo a episodi sociopolitici spiacevoli. Nell’uomo, infatti, è insito il desiderio di cambiare, di non abituarsi mai troppo e di non fare della noia il suo sentimento predominante. Ecco perché molti decidono di abbandonare il proprio paese per una metropoli ricca e scintillante. La sensazione di ritrovata vitalità, accompagnata da un nuovo scopo nella vita, è assolutamente impagabile.

paesi europei
Fonte: Reddit

Ed ecco quindi che da ragioni diversissime nasce un melting pot etnico e culturale che contraddistingue le più importanti città europee, divise addirittura per quartieri, come quello turco a Berlino o quello cinese a Milano. Ma vediamo insieme come si compongono le città che danno in natali a diverse comunità e generazioni.

Partiamo dalla Germania, la terra da sempre delle mille opportunità, dopo gli Stati Uniti. Molti italiani, infatti, hanno cercato di sbarcare il lunario in terra tedesca e la loro presenza, soprattutto a Berlino, è davvero impressionante. Tuttavia, come dicevamo prima, la comunità più gremita, come riportato da Reddit, di seconda generazione – ovvero di chi è nato in Germania da genitori stranieri – è quella turca, seguita da Polonia, Siria, Italia e Bulgaria.

In Italia, invece, tra Milano e Roma c’è una differenza incredibile. Se nella Capitale, infatti, troviamo Romania, Filippine, Bangladesh, Cina e Ucraina, nella città della moda le comunità più presenti sono quella filippina, egiziana, cinese, peruviana e cingalese.

A Londra, la comunità più presente, nemmeno a dirlo, è quella indiana, seguita da Polonia, Irlanda, Nigeria e Pakistan, mentre in Spagna, a Madrid, Ecuador, Venezuela, Perù, Colombia e Repubblica Dominicana. In entrambi i paesi si vede molto l’ex impronta coloniale che ha gremito le sue città più importanti delle comunità un tempo suddite del Regno Unito e della monarchia spagnola, proprio come accade in Francia che fino alla fine degli anni Sessanta ha avuto una fortissima ingerenza nelle sue ex colonie africane e ora presenta a Parigi immigrati di seconda generazione provenienti dall’Algeria, dal Marocco e dalla Tunisia principalmente.