Il nuovo attaccante di Toronto, Lorenzo Insigne, parla dentro e fuori dal campo durante le sue prime settimane in Canada.
``Mi sento bene a Toronto. Tornerò presto, troverò amici e parenti e seguirò il Napoli da vicino."Il nuovo attaccante di Toronto Lorenzo Insignesi rivolge al Gr1 microfono per il suo primo tour canadese Si parla delle settimane, in campo e dopo.
"La Major League Soccer mi ha sorpreso perché ha tutte le grandi strutture, i nuovi campi e gli splendidi stadi. Con così tante gare, è molto impegnativo a livello fisico. È un buon campionato e spero che cresca anche tanto più che diventa ancora più importante come l'Europeo”. Non ho dimenticato il mio legame con Ho già organizzato tutto per vedere il gioco. E sono molto contento perché spero che i compagni di squadra che sento di volta in volta al telefono o nei messaggi vincano il campionato.
Un'estate speciale per il 31enne napoletano che ha lasciato la squadra della sua città insieme ad altri big dellasquadra azzurra. "Sono molto dispiaciuto che io, Mertens, Coulibaly e persino Goulam siamo partiti con noi. Tutti e tre saremo sempre attaccati al Napoli e supporteremo sempre il Napoli. Guardiamo i mercati di tutte le squadre e speriamo che lo sia un grande campionato."
Ultimo detto del suo ritiro "prematuro" dal calcio europeo all'età di 31 anni e delle molte critiche che ha ricevuto per la delusione che ha vissuto nella sua carriera. I' sono qui. La critica dice che ho fatto la mia scelta e sono contento della mia scelta e continuo.Ho saltato due qualificazioni ai Mondiali con la Nazionale italiana e ho giocato lo scudetto in un hotel di Firenze a Napoli.Qual è stata la cosa più deludente che hai perso al 2018?Sono due grandi delusioni, perché è molto difficile non giocare due Mondiali. E poi quanto a quello scudetto, da tifoso del Napoli, fa male, ho due ferite aperte e spero che piano piano si chiudano e vadano avanti. Auguro sia alla Nazionale che al Napoli di arrivare più in alto possibile”.
