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Lealtà di Carlo Calenda Il leader più sleale che ci sia

Memorizza e stampa ciò che è successo di recente tra Carlo Calenda e il resto del mondo, gli affari dei partiti politici che si considerano progressisti Va affissa in Bureau e insegnata a tutti coloro che potranno incontrarlo nel corso della sua carriera politica. Callenda è un politico che ha tratto profitto dall'oblio degli italiani.

MOBILITAZIONE SUI REFERENDUM DEL 12 GIUGNO 2022
MOBILITAZIONE SUI REFERENDUM DEL 12 GIUGNO 2022

In pochi giorni Carlo Calenda fece e ruppe patti e patti. E ora lo sfogo più naturale è nelle braccia di Renzi

Il primo modo per liberarlo è esercitare la memoria. Era il 2 agosto che Calenda stringeva un accordo con il segretario del Pd Enrico Letta e con il segretario di Piu Europa (l'azione aveva già raggiunto un accordo che le permetteva di saltare la raccolta delle firme). I tre partiti hanno diversi punti programmatici (tra cui la fantomatica “Agenda Draghi” che lo stesso Draghi ha coniato ore dopo) e 70 contro i Democratici come azionisti di maggioranza30.

Nella stessa conferenza stampa, Letta rivelò che al di là dell'azione e dell'accordo appena firmato, il Pd avrebbe coinvolto altre forze politiche per allargare la coalizione. Sinistra italiana e verde d'Europa (guidata daNicola Fratoianni e Angelo Bonellirispettivamente) era nel suo letto, lo sapevano tutti, anche all'osservatore più incauto. Anzi, più precisamente, basta scorrere le pagine della politica e capire che il patto tra Letta, Fratoianni e Bonelli è antecedente a lungo al patto con Carlo Calenda.

"Abbiamo firmato un accordo elettorale che fa parte di un accordo più ampio che include altri elementi che riteniamo fondamentali", ha affermato Letta. Per questo, il 6 agosto, i Democratici hanno formalmente firmato un accordo con Sinistra italiana e Europa Verde. Lo stesso giorno il Ministro degli Affari Esteri entra a far parte dell'Unione Elettorale (Letta non la chiamò mai esattamente "coalizione", e per chiarire come fosse una serie di politiciLuigi Di Maio e Centro Democratico Bruno Tabac leader (Di・Maio si è attaccato per intascare il simbolo per evitare di raccogliere firme).

Chiaramente, anche in questo caso, Letta ha firmato la divisione dei collegi uninominali e alcuni punti programmatici di convergenza. Qui inizia lo spettacolo di Carlo Calenda. Qui il calendario diventa un genere letterario. Il calendario punta soprattutto a Di Maio (accusato ex capo del M5S) e Fratoianni (per gli oppositori del regime di Draghi), ma anche a Bonelli, che è chiaramente contrario al nucleare, ea qualche mira. Nel suo programma si presenta come una soluzione alla crisi energetica (dimenticavo di citare costi e tempi, ma questo è chiaramente un dettaglio).

Il 7 agosto, Callenda ha annunciato la sua intenzione di lasciare l'alleanzapartendo a modo suo.30 minuti in piùe in diretta TV "Siamo fuori dal paese così e ridiamo dietro le quinte", ha detto. Letta conclude dando il parere di tutti: Da tutto quello che ha detto, mi sembra che l'unico possibile alleato di Calenda sia Calenda.Le due voci contattate da Calenda sono una buona indicazione della lealtà di Callenda. Giordano Masini, coordinatore del Segretariato + Europa (a differenza di Callenda, che ha confermato l'accordo con i Democratici), ha dichiarato dal suo profilo Twitter: @CarloCalenda invece via whatsapp sulla decisione già presa o sul fallimento unilaterale dell'accordo siglato con i Democratici qualche giorno fa e sul conseguente fallimento dell'accordo federale se @Più Europa non si attiene ha voluto comunicarlo. Tramite whattsapp, prendilo o lascialo. Oggi, racconta al giornale, ha fatto finta di non capire la differenza tra "informazione" e argomento e ce lo fa sapere. Rispose che per essere ritenuti responsabili di ciò, almeno i nostri organi di governo (segreteria, direzione) avrebbero dovuto riunirsi e incontrarsi attorno al tavolo con i vertici dell'azione.

+ Presidente Europa Riccardo Anche Magi ha organizzato l'evento. Carlo Calenda scrive una bozza di accordo con i Democratici, mettendo nella lettera tutti i termini dell'azione e dell'Europa. 2. Enrico Letta accetta tutte queste condizioni (compreso il fatto che Fratoianni, Bonelli e Di Maio (che tutti sapevano avrebbero formato una coalizione) non erano candidati al collegio uninominale). 3. Calendario + Europa e Democratici firmano un patto, si baciano e si abbracciano davanti alla telecamera. 4. Firmare accordi elettorali con altri partiti politici come concordato negli accordi, ma ribadire che gli accordi di programma e governo sono con noi. 5. Calenda attacca Renzi per la sua idea di andare da solo, dicendo così che sostiene solo la destra 6. Sono passati solo quattro giorni e Calenda ha cambiato idea. 7. Ho chiesto a Calendar un incontro, ma ha detto che era inutile. +Chiedigli di tenere una riunione congiunta del Segretariato Europa/Azione e decidere insieme. ci dice di no. 8. Callenda dice durante la trasmissione in diretta di Litere che romperà l'accordo con i Democratici. 9. Mentre chiama la direzione di +Europa a prendere una decisione, avverte i suoi genitori che il + patto federale con l'Europa è stato infranto (è un peccato trovare questa strada). 10. Non sai mai se il calendario cambierà idea di nuovo domani. commento. La politica non ha valore se le parole non hanno valore. Una citazione di Carlo Calenda.”

Non c'è bisogno di aggiungere molto. La voce del protagonista restituisce la profondità, la lealtà e il suo "onore" di Calendar. Ora Calenda è probabilmente tra le braccia di Matteo Renzi, i due peggiori egoisti nel panorama politico nazionale (e nella storia politica recente) che concordano su una dichiarazione, posizione e divisione dei collegi elettorali. Succede perché Carlo Calenda evita un banchetto per raccogliere autografi, ma Carlo, come la sua natura, si divide per esistere... finché la lezione non viene imparata e ricordata.

La Sirena di Renzi: "Carlo Calenda e il suo popolo devono decidere se fare un patto con noi."

"Carlo Calenda e il suo popolo, devono decidere se fare un patto con noi" , se fare un unico elenco. Siamo pronti per entrare in squadra. La terza pole è una grande sorpresa elettorale e solo se la terza pole sarà forte verrà chiesto a Draghi di restare a Palazzo Chigi., Italia Leader Viva,Matteo Renzi

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