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Firme

Avviato da associazioni nazionali di alpinismo. A sostenerlo, la Piuma Nera di Monza

viaggia indietro nel tempo con l'obbligatoria Nadja. Lo ha chiesto l'American Alpine Association (ANA) in una petizione online che è stata subito accolta e condivisa dalla penna nera di Monza. 

"Anche alla nostra sezione viene chiesto di alzarsi in piedi Ana e sensibilizzare i nostri concittadini ad accettare la proposta di ripristino dei servizi obbligatori per tutti i giovani, da tempo auspicata. ''Lui afferma di non essere obbligatorio'', si legge sulla pagina Facebook del Associazione Nazionale Alpini di Monza, riscuotendo molti commenti favorevoli. "Questa scomparsa del servizio alla Patria priva i giovani della possibilità di conoscere una realtà diversa dalla loro, leggendo la petizione promossa dalle Forze Armate delle Alpi, per condividere i loro sforzi per un risultato comune. Oltre a sé, c'è un suddito chiamato Stato, una comunità che, oltre a garantire i diritti, rivendica anche gli obblighi». 

Gli eserciti delle Alpi chiedono il ripristino del servizio. Già nel 2018 l'Associazione Nazionale delle Forze Armate delle Alpi, Bersaglieri e Fanteria, che ha ammassato circa 400.000 iscritti, ha annunciato in un incontro ufficiale con i rappresentanti di tutte le forze politiche riunite a Milano che il servizio militare obbligatorio chiedeva la resurrezione. Intanto, lo scorso anno, l'Esercito alpino ha ampliato con grande successo il suo storico campo scuola includendo giovani tra i 16 ei 25 anni. Pertanto, vi è la richiesta di poter riprendere il servizio militare con una raccolta firme online.