Sul palco del Vanity Fair Stories, Emma Marrone ha raccontato tanto. Diretta, senza sconti, anche verso se stessa. Tanto da prendersi un po' in giro «ma possibile che con 8 miliardi di abitanti sulla terra non ce n'è uno che sia il mio fidanzato?», o da raccontare che si iscriverebbe a Tinder, «mi piacerebbe tantissimo», e che la sua descrizione sulla app di incontro potrebbe essere: «dominatrice, cucino bene e stiro le mutande». Perfetta, no?
E se il romanticismo lo ha dimenticato, dice, dopo tanti anni senza una relazione seria, di certo avrebbe la cura di aspettare a casa il proprio futuro amore cucinando qualche cosa buona. Il suo piatto forte? Il polpettone, che pare essere superbo. E di cui ha dato al pubblico la ricetta. «Sarà il momento più alto dello Stories», ha ironizzato dal palco. Ma la redazione di Vanity Food ringrazia: anche questo momento, e questa ricetta, sono diventati parte di questa grande famiglia che si ritrova da 5 anni ogni fine novembre a Milano insieme per il nostro festival. E che da ora, ha anche la sua «ricetta ufficiale»:
Il polpettone di Emma, la ricetta
«Si prende la carne macinata, metà manzo e metà maiale. Poi uova, pan grattato, sale pepe, noce moscata, prezzemolo, un aglio tritato senza anima. Poi formaggio: c'è la teoria del Toscanello e quella del Pecorino, ma io preferisco il Parmigiano che è più leggero. Un goccio di latte e poi impastate. Il segreto sta nell’impasto, dovete rompere le fibre muscolari della carne: impastate, impastate, impastate…e poi con questo impasto o fate delle polpette che friggete, messe e tolte, oppure steso con il mattarello e farcito con quello che preferite diventa il polpettone». Facile no? \