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Le Borse di oggi, 1 dicembre. La Fed fa sperare i mercati, Europa in rialzo. Milano chiude a +0,31%

MILANO - Le parole pronunciate ieri dal Presidente della Fed Jerome Powell, che ha aperta la strada ad un allentamento della stretta monetaria in corso, fanno ben sperare i mercati. Nell'intervento alla Brooking Institution, Powell ha detto che la banca centrale Usa si sta preparando a rialzare i tassi di mezzo punto percentuale a dicembre, interrompendo così al ribasso una serie di 4 aumenti consecutivi di 75 punti base.

L'Europa vive un agiornata tutta con il segno più, incoraggiata anche dai dati arrivati ieri dall'inflazione nell'Eurozona, che ha mostrato segni di rallentamento lasciando sperare che il cammino di rialzo dei tassi intrapreso dalla Bce possa rallentare anche in Europa. Clima positivo anche in Asia: Tokyo guadagna lo 0,9%, Hong Kong avanza dell'1,4%, Shenzhen dell'1,2% e Shanghai dello 0,4%.

Milano chiude in rialzo

 La Borsa di Milano chiude in rialzo. L'ultimo indice Ftse Mib guadagna lo 0,31% a 24.685 punti

Lo spread chiude a quota 190

 Lo spread tra Btp e Bund chiude a 190 punti con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.

Price cap sul petrolio, ue cerca intesa su tetto a 60 dollari

Nuovo tentativo di compromesso in Ue sul price cap al petrolio russo. A quanto si apprende nella riunione dei Rappresentanti dei 27 di questa mattina c'è stato un nuovo scambio di vedute sul dossier, sul quale da settimane permane uno stallo creato da un lato dal fronte baltico (che preme per un tetto più basso possibile) e dall'altro dai Paesi del Mediterraneo preoccupati per le ripercussioni sulle loro società di trasporto marittimo del greggio.


Una nuova proposta di compromesso, avanzata dalla Commissione, è stata messa sul tavolo: il price cap sarebbe individuato a 60 dollari al barile e sarebbe accompagnato da una dichiarazione della Commissione sulla trasparenza nei negoziati nell'ambito della cosiddetta 'price cap coalition', che include anche i Paesi del G7. La proposta, che abbassa il tetto di 5 dollari rispetto allo schema iniziale, avrebbe incontrato il favore della maggior parte dei Paesi membri. A chiedere un supplemento di riflessione, ancora una volta, è stata tuttavia la Polonia. Ma un sì di Varsavia, questa volta, potrebbe sbloccare l'intesa.

Avvio positivo per le Borse europee

Avvio in rialzo per le Borse europee, sostenute dalla svolta da 'colomba' del presidente della Fed, Jerome Powell. Dopo i primi scambi, Francoforte sale dello 0,99%, Londra dello 0,20%. Parigi dello 0,70% e Milano dello 0,79%.

L'euro apre in rialzo sul dollaro

Apertura in rialzo per l'euro sui mercati che sfrutta il generale indebolimento del dollaro dopo che il presidente della Fed Powell ha annunciato un allentamento della velocità del rialzo dei tassi. Il biglietto verde, che aveva corso negli ultimi mesi propio in scia alla stretta monetaria Usa, perde terreno verso la moneta unica che scambia a 1,045 (+0,4%). In Asia lo yen sale dell'1% a 136,29.

Lo spread apre in calo

Avvio in calo per lo spread Btp-Bund, con il differenziale di rendimento tra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi che si restringe di 4 punti base attorno a quota 190. In forte calo il rendimento dei bond italiani, che scende di 12 punti al 3,74%, in un inizio di seduta positivo per tutte le obbligazioni sovrane dell'Eurozona.