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Le ultime parole del boss: documentario su Giuseppe Salvia, ucciso da Raffaele Cutolo

Le ultime parole del boss è il documentario che va in onda su Rai 2 in prima serata venerdì 30 settembre 2022. Al centro l’esecuzione del vicedirettore del carcere di Poggioreale, con il mandante nella persona dell’ex boss della Nuova Camorra Organizzata Raffaele Cutolo.

Le ultime parole del boss: documentario su Giuseppe Salvia, ucciso da Raffaele Cutolo

Le ultime parole del boss: documentario su Rai 2

Le ultime parole del boss è il documentario in onda su Rai 2 in prima serata venerdì 30 settembre 2022. Al centro la vicenda del vicedirettore Giuseppe Salvia ucciso dall’allora boss della Nuova Camorra Organizzata Raffaele Cutolo. Così la Rai presenta il progetto: “il documentario ripercorre con il ritmo incalzante del noir la vicenda del vicedirettore del più noto penitenziario di Napoli, Poggioreale, che il 14 aprile 1981 venne crivellato di colpi di pistola sulla tangenziale di Napoli, per ordine del boss della camorra, Raffaele Cutolo. Nella sua inarrestabile ascesa al potere dall’interno del carcere, Raffaele Cutolo detto ’o professore incontrò un ostacolo in Giuseppe Salvia che, svolgendo il suo lavoro nel rispetto delle regole, non gli riconosceva i privilegi a cui era abituato. In quegli anni nel carcere di Poggioreale, purtroppo non erano le istituzioni a governare, ma Cutolo. E fu per questo che il 6 novembre 1980, dopo aver avuto l’ardire di insistere per una perquisizione di routine davanti a detenuti e agenti, Salvia venne schiaffeggiato dal boss della camorra che ebbe modo così di accrescere ulteriormente il proprio potere all’interno del carcere. Il trasferimento per motivi di sicurezza chiesto dal vicedirettore non fu concesso. Solo cinque mesi dopo, mentre era alla guida senza nessuna scorta, Salvia venne ucciso”. Il film è stato realizzato dalla casa di produzione indipendente, la B&B Film, in coproduzione con Rai Documentari (direttore Fabrizio Zappi), con il sostegno di Fondazione film commissione della Regione Campania (direttore Maurizio Gemma).

Giuseppe Salvia, ucciso da Raffaele Cutolo

Giuseppe Salvia era il vicedirettore del carcere di Poggioreale in quegli anni difficili tra i ’70 e gli ’80. “In quegli anni nel carcere di Poggioreale – ricordano ancora gli ideatori dell’evento – non erano le istituzioni a governare, ma Cutolo. E fu per questo che il 6 novembre 1980, dopo aver avuto l’ardire di insistere per una perquisizione di routine davanti a detenuti e agenti, Salvia venne schiaffeggiato dal boss della camorra che ebbe modo così di accrescere ulteriormente il proprio potere all’interno del carcere”. Il trasferimento per motivi di sicurezza chiesto dal vicedirettore non fu concesso. “Solo 5 mesi dopo, mentre era alla guida senza nessuna scorta, Salvia venne ucciso. Aveva 38 anni”.

“Mentre tornava a casa con la sua utilitaria, senza scorta, e dopo che era stata respinta la sua domanda di trasferimento, Salvia viene ammazzato perché ha osato svolgere il suo lavoro rispettando le regole in un periodo in cui Cutolo controllava il carcere, e non solo”, ha spiegato lo scrittore Antonio Mattone che ha indagato sull’omicidio del vicedirettore. Inoltre, ha esaminato documenti negli archivi del carcere, incontrato la famiglia e i colleghi di Salvia, le guardie carcerarie, l’avvocato del boss e, soprattutto, è riuscito ad incontrare ed intervistare Raffaele Cutolo.

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