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“Mi sento spento, con la pressione emotiva di non poter far nulla per il mio Comune”, Giuliano Zandonai si dimette dal Consiglio: era uno degli eletti più giovani

VILLA LAGARINA. Il giovane consigliere di Futuro in Comune, Giuliano Paolo Zandonai, ha deciso di dimettersi dal Consiglio comunale di Villa Lagarina. Una notizia che non dovrebbe far felice proprio nessuno dal momento che Zandonai rappresenta uno dei pochi giovani eletti nei vari Consigli comunali trentini.

Il mandato di Zandonai in era iniziato nel 2020, quando aveva 27 anni: “Due anni fa mi ero candidato per cercare di avvicinare la politica al singolo cittadino e al mondo delle associazioni. Dopo due anni da consigliere di minoranza mi sento spento e senza più la motivazione iniziale. Ho visto un continuo muro costruito dalla maggioranza verso la minoranza e nei confronti delle stesse associazioni, spesso additate addirittura di appartenenza politica”.

Erano stati i tanti anni di volontariato a fargli crescere la voglia di partecipare alla vita politica del suo paese. “Da quando ho 14 anni – osserva – faccio parte attiva della vita associativa del paese. Ho iniziato da animatore in parrocchia, fondando in seguito con altri ragazzi e ragazze l'associazione culturale Social Catena, il Coro Anin e per ultima la Pro Loco di Villa Lagarina. Nonostante il bagaglio di esperienze acquisite, il continuo impegno e la continua disponibilità a collaborare su tutti i fronti, non sono stato mai interpellato dall'attuale amministrazione in nessuna scelta politica, eccetto rari casi”.

Zandonai evidenzia che spesso e volentieri non c’è modo di intervenire su decisioni che sono già state prese dalla maggioranza. “Per queste ragioni e per altre scelte personali – ribadisce – ho deciso di dimettermi dalla carica di consigliere. Ringrazio tutto il gruppo di Futuro in Comune per quanto fatto insieme in questi anni, un lavoro che ha portato a sollecitazioni, proposte e iniziative sempre lasciate cadere nel vuoto dalla maggioranza. Spero in un cambio di rotta nell'amministrazione del nostro Comune, in una gestione che porti a risolvere tutti i problemi senza incolpare gli altri”.

Infine l’ormai ex consigliere di Villa Lagarina sottolinea la necessità di investire sulle associazioni “che sono la vita stessa del paese, senza le quali il paese rischia di spegnersi. Auguro buon lavoro a tutto il consiglio comunale e mi scuso con tutti i concittadini che mi hanno votato, ma non riesco più a reggere la pressione emotiva che questo poter far nulla mi comporta”.

“Non possiamo che ringraziare Giuliano per il lavoro svolto” dichiara a nome di Futuro in Comune la capogruppo, Enrica Zandonai. “Dispiace sempre quando a dimettersi è una persona di valore, ma sappiamo che non ci abbandonerà: continuerà ad aiutarci, anche se al di fuori del consiglio. Il desiderio di un ragazzo di lasciare non va mai sottovalutato. Vorremmo che i giovani fossero più coinvolti, si sentissero partecipi, avessero fiducia nella politica, grande o piccola che sia. Dopo solo due anni Giuliano s’è allontanato dal Comune non per disinteresse ma per i continui scontri con la giunta e la maggioranza. Non sentendosi accolto, ha sofferto il mero assistere a una politica vecchio stampo, fino a perdere completamente l’entusiasmo”.