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"Per lungo tempo sono stata l'unica barbiera in città", a Salorno dopo 34 anni chiude i battenti lo storico "Salone Maria": "Il Covid ha cambiato le carte in tavola"

SALORNO. Sono stati 34 anni ricchi di soddisfazioni quelli trascorsi nel piccolo salone di via Trento a Salorno fra tagli di capelli, chiacchierate, risate e tanti nuovi amici. "Facevo avanti e indietro ogni giorno da Lavis, perché in quel luogo mi sentivo a casa", anticipa a Il Dolomiti Maria Daniela Albertini, ex titolare del "Salone Maria", attività che il 30 novembre scorso ha abbassato per l'ultima volta le proprie serrande: "Una scelta sofferta ma inevitabile: i miei ultimi anni prima della pensione li trascorrerò in un negozio a San Michele all'Adige", rivela.

"A Salorno ci sono finita per caso - ricorda -. Una mia amica mi aveva detto che in un salone cercavano una parrucchiera per sostituire una ragazza in maternità. Poco tempo dopo il mio arrivo mi è stato proposto di rilevare il negozio di un barbiere che si era ammalato e non poteva quindi più portare avanti l'attività: così, ho finito per mettermi in proprio".

Nel 1988 è iniziata l'avventura di Maria Daniela nel suo salone "piccolo ma accogliente, nel quale per oltre 30 anni mi sono dedicata esclusivamente al taglio uomo, specializzazione che avevo conseguito studiando in un istituto professionale a Trento", specifica la barbiera. Dopo qualche esperienza, la donna si è messa in gioco, finendo per dedicare la maggior parte della sua carriera al "Salone Maria", "nel quale tutto è andato per il meglio, con tanto di soddisfazioni, fino all'avvento del Covid". 

La bottega "della Maria" negli anni è diventata un vero e proprio punto di riferimento in città: "Ci sono altri quattro saloni a Salorno e il mio, per lungo tempo, ha costituito l'unica attività in zona specializzata nel taglio uomo. Ho lavorato sempre da sola e non c'è stato un giorno in cui non lo abbia fatto volentieri - sottolinea -. L'inizio della pandemia ha tuttavia cambiato in qualche modo le carte in tavola: mi sono spesso ritrovata a fare viaggi 'inutili' da Lavis poiché i clienti erano pochi o, ancora, perché il Covid ha modificato le abitudini di molti, me compresa".

Dopo lunghe riflessioni e non poco dispiacere, "dato dalla possibile scelta di lasciare Salorno, dove mi sono sempre trovata molto bene, ho infine deciso di chiudere i battenti - dichiara Albertini -. La mia parrucchiera mi ha offerto un impiego part time nel suo salone a San Michele all'Adige: proposta che ho deciso di accettare, soprattutto perché mi mancano solo 4 anni alla pensione e credo sia arrivata l'ora di rallentare un po' i ritmi e di dedicarmi un po' di più alle mie passioni", conclude. 

Nonostante il cambio di lavoro "continuerò a frequentare Salorno e gli innumerevoli amici che ho trovato lì, nonché le associazioni del luogo alle quali sono tutt'ora iscritta e alle quali sono incredibilmente affezionata".