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Piersilvio Berlusconi: “La Rai non poteva dire no a Zelensky, ma da cittadino mi chiedo cosa c’entri a Sanremo”

«Da editore privato non sono tenuto a dire cosa la Rai dovrebbe o non dovrebbe fare, ma immagino che a una richiesta di questo genere non si possa dire di no. Diverso è il mio commento da cittadino italiano che paga il canone e riflette sul conflitto in essere. Si parla di tanti morti, e mi chiedo cosa c’entri Sanremo»: così Pier Silvio Berlusconi ha commentato la decisione della Rai di trasmettere il messaggio video registrato del presidente ucraino Zelensky durante la serata finale del Festival di Sanremo. E ha aggiunto: «Da un lato c’è la questione della libertà di espressione di un presidente che oggi vuole far sentire la sua voce, e noi siamo con lui e con l’Ucraina, ma la Rai deve fare le sue scelte sulle quali non voglio mettere becco. Dall’altra però un pochino turba che Zelensky usi la nostra tv di Stato per fare i suoi proclami».

Alla presentazione della nuova area digital di Mediaset, Piersilvio ha anche spiegato perché quest’anno Mediaset ha deciso di sfidare il festival senza sospendere la sua programmazione, com’era accaduto negli ultimi anni. “Grande Fratello Vip” e “C’è posta per te” su Canale 5 e “Le Iene” su Italia 1 saranno la concorrenza più agguerrita per il Festival sul terreno degli ascolti. «Vi chiederei di dimenticare la parola controprogrammazione. Non abbiamo l’intenzione di "contro programmare" ma, dopo molti anni, abbiamo deciso di evitare un disarmo assoluto. Lo avevamo già fatto anni fa e c’era sempre un buon motivo per farlo. Quest’anno durante i Mondiali di calcio trasmessi da Rai1 i nostri ricavi pubblicitari non ne hanno risentito e per questo abbiamo pensato di vendere una settimana come quella del festival con un listino normale. I nostri clienti hanno risposto con entusiasmo alcuni di loro sono tra gli sponsor del Festival. Come sempre da spettatore che ama la musica e lo spettacolo dico "viva Sanremo" ma da editore quest'anno non “sprogrammiamo” e per questo ringrazio in primis Maria De Filippi e tutto il team del GF, Le Iene, tutti i professionisti che lavoreranno come al solito, come sempre».