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Primarie Pd, tra vecchi e nuovi volti per la conquista della segreteria provinciale è sfida Betta - Dal Ri. Ecco le liste

A fine febbraio si saprà il nome del nuovo segretario che dovrà portare il Pd alle provinciali di ottobre. I due candidati, Dal Ri e Betta, hanno presentato le proprie linee programmatiche e i candidati a loro sostegno 

TRENTO. Da una parte Alessandro Da Ri e dall'altra Alessandro Betta. La sfida per la segreteria provinciale è ormai iniziata in vista delle primarie che si terranno il 26 di febbraio. Entrambi i candidati hanno presentato le liste a sostegno delle loro candidature.

“INSIEME POSSIAMO”

Questo il nome lanciato dal giovane candidato Alessandro Dal Ri che nei giorni scorsi ha presentato ufficialmente la propria candidatura. Laureato in Ingegneria dell'informazione del comparto qualità, le sue esperienze in politica (oltre che in ambito amministrativo) di certo non mancano a partire dall'essere coordinatore cittadino del Pd da ormai circa 4 anni. Tre gli obiettivi fissati dal candidato segretario: la necessità di irrobustire il Partito Democraticoallargare e consolidare la coalizione ed infine arrivare competitivi alle elezioni provinciali. 

Qui le linee programmatiche

“La prima sfida è alzare la capacità di presenza e iniziativa e il radicamento sul territorio – ha spiegato Dal Ri nel documento di candidatura - aprendo questa comunità politica alla partecipazione di iscritti, elettori e di tutti quelli che si riconoscono nei valori costitutivi del Partito Democratico, e per farlo assicura nel partito come nella pubblica amministrazione, trasparenza, democrazia, rispetto del mandato, parità di genere, capacità di rinnovamento e valorizzazione dei giovani”.

La seconda sfida è quella di costruire un’alternativa al governo delle destre tanto in Italia che in Trentino. “Un’alternativa – ha spiegato il candidato segretario - che esprima la forza di un progetto volto alla valorizzazione della Autonomia e alla difesa del Bene Comune. Un’alternativa che il Partito Democratico ha la responsabilità di assicurare costruendo una coalizione ampia, che unisca forze politiche e forze sociali alternative alla destra”.

Da qui l'altra importante sfida che è quella della costruzione di un’alleanza, che anche sulla base dell'esperienza positiva della Alleanza Democratica per l’Autonomia, “assicuri un progetto forte e credibile di governo della Provincia e una leadership da tutti riconosciuta”.

Nelle liste presentate da Alessandro Dal Ri tanti volti conosciuti della politica, dall'attuale segretaria e consigliera provinciale Lucia Maestri, a Roberto Pinter, dall'ex assessore comunale di Trento e ex segretario Italo Gilmozzi, al consigliere provinciale Alessio Manica e numerosi altri consiglieri comunali e circoscrizionali presenti sul territorio.

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“TRENTINO OLTRE”

A sfidare Alessandro Dal Ri sarà l'attuale sindaco di Arco Alessandro Betta che proprio nelle scorse ore ha ufficializzato la propria candidatura presentando la lista di candidati dalla segreteria e attaccando l'avversario che sarebbe sostenuto dall'establishment del partito. “Non siamo il Jurassic Park” ha afferma ieri Betta riferendosi alle liste presentate da Dal Ri.

“Dobbiamo andare oltre – ha spiegato Betta nel documento di candidatura – a una narrazione negativa , sposata anche da voci autorevoli del nostro partito , del Congresso nazionale e locale come 'scontro tra bande' e 'sistema per regolare vecchi conti'. Non ci sono conti da regolare, c'è invece un partito che deve ritrovare ambizione di governo, coraggio nelle scelte e orgoglio della propria storia. Siamo chiamati ad affrontare un momento di riflessione e ripensamento quasi fondativo, rispetto alla propria capacità di leggere e interpretare le istanza che provengono dalla società”.

Qui le linee programmatiche

Nel documento presentato da Betta si fa riferimento alla necessità di un partito dotato di un'apertura mentale straordinaria , modellabile, capace di dialogare in egual misura nelle città e nei territori di valle del Trentino. In merito alla coalizione di centrosinistra, viene spiegata la necessità di “ essere capaci di coinvolgere le altre forze di coalizione nell'ampliamento del suo perimetro senza snaturarsi nei valori, interpretando con orgoglio, coraggio e determinazione il proprio ruolo nella coalizione”.

Anche nelle liste presentate da Alessandro Betta non mancano i nomi già conosciuti nel panorama politico trentino, a partire dall'ex segretario Giuliano Muzio, all'assessora del comune di Trento Mariachiara Franzoia, dal presidente circoscrizionale del Centro Storico del capoluogo, Claudio Geat ad altri consiglieri circoscrizionali e comunali.

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