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Professore ucciso a Melito: fermato un collaboratore scolastico

L'omicidio e le indagini

L'uomo sarebbe stato portato in caserma per essere interrogato

Ci sarebbe un fermo per l'omicidio di Marcello Toscano, il docente di sostegno ucciso martedì nel cortile della scuola dove faceva l'insegnante a Melito, comune dell'hinterland di Napoli  situato a nord del capoluogo e al confine con i quartieri Scampia e Secondigliano. Secondo quanto riferito da NapoliToday e altre testate si tratterebbe di un collaboratore scolastico ma sul caso c'è stretto riserbo e l'interrogatorio del fermato sarebbe ancora in corso a cura dell'autorità giudiziaria che non ha ancora comunicato il provvedimento.

Toscano saerebbe stato colpito con sei coltellate nel cortile della scuola "Marino-Guarano" di via delle Magnolie. Le ricerche erano scattate immediatamente dopo la denuncia di scomparsa fatta dal figlio che si è recato nella caserma dei Carabinieri di Mugnano ieri alle 19.25. Poco dopo le 21 la figlia ha individuato l'auto del padre nei pressi della scuola e ha chiamato i carabinieri. I militari sono giunti sul posto, hanno fatto aprire i cancelli dai custodi e sono entrati nel perimetro della scuola da soli, ispezionando tutti i locali, interni ed esterni. A trovare il corpo in un'aiuola, sottolineano i carabinieri, sono stati proprio i militari impegnati nell'ispezione.  

Il cugino: "Un delitto di violenza inaudita"

"In tanti anni di carriera giornalistica non ricordo un delitto così efferato, a coltellate" dice Marcello Curzio, giornalista di lungo corso e cugino della vittima. 

"Abbiamo avuto la notizia ieri sera, dopo che avevamo segnalato la sua scomparsa nel pomeriggio. L'ultimo contatto con lui risaliva a poco dopo mezzogiorno". Il ritrovamento del cadavere è avvenuto dopo che qualcuno ha individuato la vettura di Toscano in prossimità della scuola. Aperi i cancelli della struttura, il cadavere è stato rinvenuto in una siepe accanto all'ex casa del custode. 

"C'è un buco orario molto grande in cui può essere accaduto di tutto. Gli investigatori sono a lavoro, ma invitiamo chiunque possa aver visto qualcosa a farsi avanti". Dificile che nessuno si sia accorto di nulla. Fino alle 13 la scuola era ancora 'abitata' dagli studenti, la zona è urbanizzata, con diverse abitazioni ed esercizi commerciali. La telecamera di uno di questi negozi punta proprio sul cancello della scuola e potrebbe aver ripreso la fuga dell'assassino. 

(Servizio video di Massimo Romano, redazione di NapoliToday)

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