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Pubblicità online: le Telco insieme per sfidare le Big Tech, e anche Tim ci pensa

Tim ha aperto alla possibilità d’ingresso nella nuova alleanza tra le principali compagnie delle telecomunicazioni europee.

Deutsche Telecom, Orange, Telefonica e Vodafone hanno deciso di fare squadra per costruire una piattaforma tecnologica di pubblicità digitale.

L’obiettivo è creare una joint venture controllata congiuntamente dedicata al digital advertising in modo da sfidare il dominio delle Big tech. La Joint Venture prevede l’apertura dell’accordo, non a nuovi soci, ma ad altri gruppi partner. La proposta è stata consegnata alla Commissione europea che si occuperà di valutare la fattibilità in materia di concorrenza e di concentrazione di mercato.

Tim starebbe quindi pensando di aderire come partner al progetto anche se l’azienda ancora non si è sbilanciata.

Lotta ai colossi delle Big Tech

Gli operatori delle telecomunicazioni vogliono entrare nel mercato della pubblicità online per trovare nuove forme di ricavi e guadagno. Un settore che è dominato dalle aziende Big Tech come Google, Microsoft e Meta.

Uno dei punti principali della nuova Joint Venture è l’attenzione alla privacy. Le quattro società Telco vogliono creare una grande piattaforma per la distribuzione pubblicitaria, ma senza profilare i clienti e dando a loro maggiore controllo e trasparenza su come i dati vengono condivisi.

Il sistema, infatti, prevede il consenso esplicito dell’utente attraverso un token pseudonimizzato sicuro con hash o crittografato collegato all’abbonamento di rete dell’utente che sarà fornito dagli operatori di rete che partecipano al progetto. Questo token consentirà al brand o editore interessato di riconoscere un utente senza rivelare alcun dato personale direttamente identificabile e quindi di ottimizzare la consegna della pubblicità display online e di eseguire l’ottimizzazione del sito o app. L’utente, in questo modo, non verrà identificato dalle aziende.

La decisione della Commissione Europea sulla Joint Venture dovrebbe arrivare entro la metà di febbraio.