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Seggi aperti fino alle 23: Mattarella ha votato a Palermo, Letta a Roma, Renzi a Firenze. Salvini a Milano: “La Lega gioca per vincere”

Seggi aperti in tutta Italia per le votazioni politiche per il rinnovo del Parlamento. Oltre 50 milioni gli italiani chiamati al voto: tra loro 2.682.094 neo maggiorenni che metteranno piede, per la prima volta, in un seggio elettorale. Sulla carta sono 50.869.304 gli elettori, di cui 4.741.790 all'estero; dei 46.127.514 elettori in Italia il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini. Una giornata importante per il Paese su cui pesa l'incognita dell'astensionismo. Le operazioni di voto si concluderanno alle 23. In Sicilia gli elettori voteranno anche per il rinnovo dell'Assemblea Regionale. 

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Gli aggiornamenti

10.45 – Renzi ha votato a Firenze
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha votato stamani a Firenze nella scuola Villani di viale Giannotti, a Gavinana. Insieme a Renzi ha votato anche la moglie Agnese Landini. Renzi e la moglie erano accompagnati da Francesco Bonifazi, senatore uscente di Iv e candidato per il Terzo Polo, che ha votato pure lui nello stesso seggio elettorale. Matteo Renzi adesso parte per Tokyo per andare ai funerali di Stato di Shinzo Abe.

9.58 – Letta ha votato al seggio di Roma
Il segretario del Pd Enrico Letta ha votato al suo seggio di Roma, nel quartiere Testaccio. 

9.35 – Salvini ha votato a Milano: “La Lega gioca per vincere”
«Saremo sul podio. Primo, secondo o terzo posto al massimo. La Lega gioca per vincere». Matteo Salvini si presenta alle 9.15 del mattino nel seggio milanese di via Martinetti e nonostante il silenzio elettorale si ferma con i giornalisti per qualche considerazione sul voto di oggi. «Più gente vota, più la politica sarà legittimata, più l’Italia sarà forte - le parole del segretario della Lega -. Poi da domani non vedo l’ora di tornare a governare con una squadra coesa, compatta e coerente di centrodestra questo straordinario Paese. Ci aspettano mesi complicati soprattutto per caro vita ed emergenza aumenti delle bollette». Quindi aggiunge: «Se gli italiani sceglieranno la Lega e il centrodestra per cinque anni il governo non cambia, il presidente del consiglio non cambia e i ministri non cambiano e si tirerà dritto per cinque anni perché gli ultimi anni sono stati complicati». A chi gli chiede se arrivare quarti sarebbe un fallimento, invece, Salvini risponde secco: «Io gioco per vincere, non per partecipare».
(Francesco Moscatelli)

9.24 – Zaia vota a San Vendemiano
Luca Zaia si è recato ad esprimere il voto  a San Vendemiano (Treviso) ai seggi presso la Scuola San Francesco.

9 – Mattarella ha votato nel seggio di Palermo 
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato a Palermo. Il capo dello Stato è arrivato alle 8,45 alla sezione 535 della scuola Giuseppe Piazzi, in via Alessi. Mattarella, dopo avere espresso il proprio voto, ha stretto la mano al presidente di seggio e ha lasciato la scuola media Piazzi, senza rilasciare dichiarazioni. La gente in coda per votare ha rivolto garbatamente un saluto al capo dello stato.

8.35 – Lasorella (Agcom): la par condicio va estesa al web
Serve una nuova legge sulla par condicio perché quella approvata nel 2000 non disciplina internet e i social. Per il presidente dell'Autorità per le Comunicazioni (Agcom) Giacomo Lasorella, il compito spetta «al nuovo Parlamento che eleggiamo giusto oggi, e all'Unione Europea». La speranza dell'ente «è che i partiti italiani aggiornino la legge sulla par condicio permettendoci di regolare anche Internet fin dalle prossime amministrative». Ma serve, precisa il presidente, «un accordo largo fra tutti i partiti politici». L'Agcom, spiega Lasorella, presenterà «un libro bianco», frutto del confronto fra studiosi della materia, «che metteremo a disposizione del Parlamento, pieno di proposte concretissime», assicura. Durante la campagna elettorale sono stati ricevuti 16 esposti. «Sono stati valutati con scrupolo», dichiara il presidente, che sul metodo di controllo precisa: «Abbiamo tenuto in debito conto la legge elettorale che non prefigura certo un assetto bipolare né prevede dei capi delle coalizioni politiche». I procedimenti sanzionatori «sono aperti» e «non faremo sconti», dice Lasorella. Ma le ammende saranno calibrate «sulla base dell'entità della violazione», precisa.

7.30 – In Sicilia si vota anche per le Regionali, seggi aperti regolarmente
Hanno aperto regolarmente stamane alle 7 i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Sempre oggi, in Sicilia si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e l'elezione del governatore. Si voterà in una sola giornata: i seggi chiuderanno questa sera alle 23. Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio, cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato e poi quelle della Camera. Domani a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali. Per questo turno elettorale le sezioni sono in totale 61.556. Gli elettori chiamati al voto sono 50.869.304, di cui 4.741.790 all'estero (i plichi sono arrivati ai seggi speciali allestiti in diversi centri).

7  – Urne aperte in tutta Italia
Urne aperte fino alle 23 in 61.566 sezioni elettorali disseminate su tutto il territorio nazionale nella sola giornata di oggi per il rinnovo dei rappresentanti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Potranno esprimere il loro voto 50.869.304 elettori.