Uno degli imputati nel processo contro la nuova Mala del Brenta è stato aggredito e sfregiato oggi nell'aula bunker a Mestre da un altro degli imputati nel procedimento, che usando un oggetto affilato, forse una scheggia di vetro, lo ha colpito al volto e al corpo. Solo l'intervento della polizia penitenziaria è riuscita a far staccare l'aggressore, Paolo Pattarello, dal suo 'avversario' Loris Trabujo, al quale ha gridato più volte "infame".
L'infame
Nel gergo della mala, infame è l'insulto più pesante, in quanto chi tradisce le regole del clan parlando con gli inquirenti o confessando di aver commesso reati, è considerato, da quel momento, un nemico. Il ferito, secondo quanto si apprende, è stato subito soccorso, portato in ospedale, e poi riportato in carcere, a Tolmezzo. Le ferite non sarebbero quindi gravi.
La frangia dei mestrini
Entrambi sono ex appartenenti all'ex Mala di Felice Maniero, e fanno parte della cosiddetta 'frangia dei mestrini' a carico dei quali - sono 74 gli indagati - è in fase di svolgimento l'udienza preliminare a Mestre. La nuova 'banda', che ha al suo interno diversi 'veterani' della Mala del Brenta, è accusata di una lunga serie di rapina, estorsioni e minacce aggravate dai metodi mafiosi. Sia Pattarello che Trabujo erano giunti stamane in aula bunker provenienti delle rispettive carceri. Trabujo è ritenuto dagli inquirenti uno degli 'eredi' del potere che la mala di Maniero esercitava in passato anche sulla gestione dei terminal turistici di Venezia.