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Per i bonus di costruzione, 5 miliardi di crediti d'imposta bloccati pasticcio

La confusione continua con un super bonus. Con i fondi in esaurimento, il governo Dragi non intende più finanziare i provvedimenti, e dopo l'arrivo di numerose segnalazioni di abusi sugli incentivi fiscali, si terrà una commissione d'inchiesta sull'assegnazione dei crediti del bonus edilizio. Pertanto, la Commissione bancaria invierà un questionario alle 11 più importanti banche nazionali per verificare il funzionamento del sistema bancario italiano. L'istruttoria riguarda crediti relativi al Super Bonus 110% e altre agevolazioni oggetto di regolamentazione in corso negli ultimi anni. E quello che il governo intende intervenire è proprio il trasferimento delle detrazioni fiscali.

Pertanto, le banche e le società appartenenti a gruppi bancari "hanno un contratto di conto corrente con la stessa banca di trasferimento" e "assegnano sempre credito a target che non soddisfano la definizione di consumatore o utente". .. Si tratta di un provvedimento di modifica al trasferimento dei crediti super bonus presentato dal governo ed è attualmente all'esame della Commissione Bilancio e Finanze della Camera di Commercio, che potrà proporre subemendamenti. Provvedimenti per eliminare l'attuale fermento normativo che ha messo molte imprese sull'orlo della chiusura: "47mila se le piccole e medie imprese non riescono a riscuotere una detrazione fiscale di 5,2 miliardi per le opere incentivate dai bonus edilizi. Confartigianato riferisce che si tratta di un calcolo dell'impatto del blocco del sistema dei bonifici sull'occupazione nel settore delle costruzioni ed è gestito nel mercato bancario a causa delle continue modifiche normative in materia. Confartigianato ha così visto che l'aumento dei posti di lavoro creati nel settore edile lo scorso anno è diminuito del 40% e il numero di posti di lavoro è aumentato di 116.000 tra il primo trimestre del 2021 e il primo trimestre del 2022. Corrisponde a. Con un tasso di +8,4%, è il doppio dell'economia complessiva (+4,1%).

Secondo l'Associazione, il blocco del credito, le modifiche normative in corso sulla costruzione dei bonus e la volontà del governo di non estendere i super bonus sono gli unici ad aver riaperto il mercato del lavoro grazie a queste misure di sostegno. gli ultimi due anni. Tra il primo trimestre del 2020 e il primo trimestre del 2022, infatti, l'edilizia rispetto al calo generale dei servizi (-106mila), dell'industria manifatturiera (-41mila) e dell'agricoltura ha registrato un incremento di 176mila addetti. (-50 000).

Reazione politica

Anche il padre del disegno di legge, M5S, ha parlato della questione e l'ha spiegato con la voce del sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, in una conferenza stampa a Palazzo Day. Come Normanni del Palermo è "un lungo incontro con Dragi volto a risolvere il problema di fondo, a partire da un prolungamento del superbonus 110% rischia di diventare la tomba di oltre 60.000 società" Rifinanziare le misure del leghista e del Friuri Venezia Julia e il Presidente del Consiglio Regionale Massimiliano Frediga. È un super bonus del 110%, ma le misure che stiamo adottando devono essere pianificate per anni, poiché l'investitore deve esserne certo. Infine, nel dibattito è intervenuto anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando, spiegando come sia necessario un ritiro più blando dal provvedimento per evitare danni irreparabili all'azienda.