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Superbonus, il tema agita (ancora) la maggioranza

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Forza Italia: "Necessario rimodularlo, ok al 90% ma non dalla sera alla mattina"

Il tema del superbonus torna ad agitare la maggioranza. Forza Italia aveva più volte espresso perplessità in merito agli annunci sulle modifiche del superbonus da parte della premier Giorgia Meloni e del ministro Giancarlo Giorgetti. Oggi torna all’attacco “Se non si sbloccano i crediti incagliati le aziende falliscono, se falliscono si perdono posti di lavoro. Non possiamo rischiare di mandare a casa 100mila persone. Il primo e più grande problema, oggi, è quindi quello di sbloccare i crediti che le banche non stanno più acquistando dalle imprese. Ma c’è anche un’altra modifica che abbiamo chiesto e sulla quale vedo che c’è convergenza con gli alleati: i tempi troppo stretti fra l’approvazione del decreto e la sua entrata in vigore. La gente si è fidata e si è affidata allo Stato. Lo Stato adesso non la può mollare”. Così in un’intervista al quotidiano ‘il Giornale’ la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli. “Il termine entro il quale doveva essere presentata la Cila, necessaria per poter ancora godere del Superbonus al 110 per cento è stato fissato dal governo al 25 novembre, per Forza Italia – prosegue – è necessaria la proroga almeno fino al 31 dicembre. Ne abbiamo parlato con il ministro Giorgetti durante le riunioni che si sono svolte a palazzo Chigi e gli abbiamo consegnato le nostre proposte. Ci sentiamo quotidianamente per trovare soluzioni che tutelino i cittadini e le imprese e non mettano a rischio i conti”, conclude.

FI: “No a portarlo al 90% dalla sera alla mattina”

La presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli, a ‘Omnibus’ su La7 ha dichiarato: “Per Forza Italia è fondamentale rimodulare il Superbonus, perché così com’è ha portato a storture e truffe anche a causa della mancanza di controlli. Siamo d’accordo nel portarlo al 90%, ma non lo si può fare dalla sera alla mattina, lasciando nel guado le imprese e i cittadini che si erano affidati e fidati dello Stato. Per questo, Forza Italia chiede che nel decreto Aiuti quater venga prevista una proroga temporale almeno fino al 31 dicembre 2022 o di 15 giorni dopo l’entrata in vigore della legge di conversione del decreto. È necessario inoltre sbloccare i crediti incagliati, perché altrimenti salterà il sistema delle imprese con gravi conseguenze anche in termini occupazionali. Più di 100mila posti di lavori sono infatti a rischio. Quindi, o si trovano le risorse per sbloccare i crediti o queste risorse dovranno essere trovate per pagare la Naspi a queste 100mila persone”. 

Il Censis: aiuti al Pil e all’economia

“L’introduzione del superbonus ha prodotto 43 miliardi di euro di investimenti autorizzati ad agosto 2022, che hanno attivato nel totale dell’economia – sia nella filiera delle costruzioni, sia nel resto dei settori – 90,5 miliardi, contribuendo per 57 miliardi alla formazione del Pil e attivando 700.000 nuovi addetti”. Lo rileva il 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese.

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