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Superbonus in pensione a fine 2023: FdI apre il cantiere per il riordino

Bonus facciate in scadenza a fine 2022

Al momento, per i condomìni, nell’ambito del superbonus è prevista una riduzione dal 110% al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Partendo da questi numeri, si ragiona allora su un riassetto che tenga insieme sostenibilità, strutturalità delle misure e capacità di spingere l’economia. E che, in qualche modo, coinvolgerà certamente anche altri bonus edilizi, dal momento che, ad esempio, a fine 2022 scade il bonus facciate e che altre agevolazioni, come quella per le barriere architettoniche al 75%, hanno dato risultati interessanti dalla loro nascita, ma sono anch’esse in scadenza.

Le priorità di Ance

Arriviamo, così, alle imprese: in questo contesto, Ance sta lavorando insieme a tutta la filiera industriale per mantenere e rendere strutturali i bonus edilizi. Questo – spiegano dall’associazione – in linea con il raggiungimento degli obiettivi europei di risparmio energetico e messa in sicurezza sismica del patrimonio immobiliare».

La prima priorità è rispettare quanto già stabilito: quindi, è essenziale assicurare che il percorso di riduzione progressiva già garantito dall’ultima legge di Bilancio venga rispettato, senza nuovi scossoni. Per questo, dall’associazione si dicono «consapevoli che non ci possiamo permettere ulteriori modifiche retroattive» e che «serve garantire la naturale durata della misura».

Il 2022 si avvia, però, alla chiusura dopo una serie infinita di arresti e ripartenze: soprattutto le norme sulla cessione dei crediti sono state oggetto di modifiche continue e questo ha condizionato, in negativo, il mercato. Committenti, imprese e professionisti si sono spesso trovati a dover gestire il blocco di molti cantieri per motivi indipendenti dalla loro volontà.

«Visti gli stop avuti per la cessione del credito – spiegano allora dall’Ance – non sarebbe sbagliato pensare ad una proroga di sei mesi rispetto alle scadenze previste». In questo modo, il calendario arriverebbe a giugno 2024 per i condomìni e a giugno 2023 per case unifamiliari e immobili indipendenti con accesso autonomo.