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"Supertrento": dai laboratori incrementali agli incontri tematici aperti, il percorso partecipato "per progettare insieme ai cittadini la Trento del futuro"

TRENTO. "Il futuro lo si costruisce immaginandolo, meglio ancora se lo facciamo tutti assieme". É da questo presupposto che nasce il percorso Supertrento, patto stretto tra l’Amministrazione comunale e la comunità per 'disegnare' insieme "la città che verrà" e progettare in maniera condivisa, in particolare, la superficie liberata dall’interramento dei binari tra lo scalo Filzi e il Muse

L’interramento del tratto di ferrovia dallo scalo Filzi al Muse è una delle più estese e al tempo stesso complesse operazioni urbanistiche che Trento abbia mai visto: può generare l’estensione dei collegamenti tra aree urbane, l’ampliamento degli spazi pubblici, il riuso di edifici, la creazione di nuovi nodi intermodali, il miglioramento delle reti ecologiche, l’innesto di nuove funzioni in ambiti periferici o la creazione di nuove centralità urbane.

Il percorso Supertrento, della durata di un anno, è articolato in più tappe e prevede, a partire da gennaio 2023, il coinvolgimento di ogni soggetto che vorrà prendere parte al progetto (cittadini e cittadine interessati al futuro della città, enti del terzo settore, comitati, associazioni di categoria, ordini professionali o imprese ndr) dedicato in particolare alle 'sorti' dell'interramento dei binari tra lo scalo Filzi e il Muse .

Per questo, nei mesi di maggio e giugno, saranno organizzati incontri tematici aperti dedicati all’analisi dello stato attuale, alla mappatura dei progetti e delle aspettative e al confronto con altre esperienze. Nei mesi di settembre e ottobre, si passerà invece ai laboratori incrementali per la co-progettazione di nuovi scenari urbani e delle linee guida che faranno da base per le future fasi di pianificazione dell’area liberata dai binari. 

I laboratori si svolgeranno in una sede tanto significativa quanto emblematica: l’ex Atesina, immobile 'dismesso' da anni e in cerca di una nuova identità, che non sarà più produttiva, ma sociale, culturale e innovativa.

Incontri, quelli proposti, che hanno il fine di perseguire principalmente tre obiettiviinformare e condividere lo stato di fatto e i progetti esistenti legati alle diverse tematiche, confrontarsi con esperienze provenienti da altri contesti, co-costruire una mappatura comune delle aspettative.

Il percorso incentiverà la realizzazione di attività collaterali per attirare l’attenzione su alcuni spazi e zone della città. Non mancheranno aggiornamenti dedicati ai cittadini anche attraverso il sito www.supertrento.it e i social network.