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Tina Merlin, Vajont e il coraggio di raccontare "come si costruisce la catastrofe". Avrebbe dovuto compiere 96 anni oggi

Torrent. Ci sono libri in cuinon può essere evitato. Sono in scaffale. Sai che prima o poi dovrai raccoglierli insieme a tutte le conseguenze dell'incidente. Questi sono libri che richiedonosforzoda parte del lettore, madevono essere letti perché aggiungono pezzi importanti all'intricato puzzle della nostra storia. Affrontandoli possiamo vivere il presente con maggiore consapevolezza.

"On Living Skin" è certamente uno di questi testi. Questa è la storia del periodo di gestazione che ha preceduto la catastrofe del,Vajont il 9 ottobre 1963,,che ha ucciso oltre 1900 persone. È scritto da una donna. Tina Merlino. Fino a qualche anno fa non avevo idea di chi fosse. Ho sentito il suo nome per la prima volta quando ho visto una replica del famosomonologo teatrale"The Tale of Vision" di Marco Paolini. Poi l'ho trovato rapidamente nel"Alpine Portfolio" diGiuseppe Mendicino. "Le Alpi ribelli" di Enrico Camannie, infine, un saggio diRenzo Franzin, il primo direttore del Centro Internazionale per le Civiltà dell'Acqua.

Iriflessivamente ho cominciato ad apprezzare Tina Merlin ancor prima di leggerla. Ma la paura di affrontare il coinvolgimento emotivo di cui parlavo prima non mi ha sfidato a riprendere i suoi scritti, anzi, ho voluto partire da quella pagina, da quella storia. "On Living Skin" non è un libro lungo, male politiche sociali ed economiche stanno emergendo rapidamente e la popolazione quasi piena delle località alpine è fuori dall'orbita del turismo di massa. 44}. Infatti, come afferma il sottotitolo, il libro dice "Come si costruisce la catastrofe". Come sterminare definitivamente una popolazione e criteri specifici per interpretare l'ambiente. Come vengono sconvolti paesaggi e culture.

Essere risentiti non è mai divertente. Passare attraverso un certo tumulto emotivo non è mai divertente. Ma a volte è necessario farlo. Ho a che fare con libri come "On Living Skin".È grazie a giornalisti come Tina Merlin che oggi evitiamo di inciampare nelle stesse radici marce. Oggi,96 anni fa, nasceva a Tirchiana Tina Marlin, che scriveva le pagine storiche del giornalismo italiano appositamente per l'unità,. Morì all'età di 65 a Belluno nel 1991 per un tumore.