Continuano i bombardamenti nell'Ucraina orientale: 120 missili lanciati contro Nikopol. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato i paesi occidentali a vietare ai cittadini russi l'ingresso nel paese, aggiungendo in un videomessaggio regolare:"Il ricatto nucleare ha bisogno di una risposta. Sono necessarie nuove sanzioni contro lo stato terroristae l'intera industria nucleare russa per creare la minaccia di un disastro nucleare. Non dimentichiamo, la centrale nucleare di Zaporizhia è la più grande d'Europa. Il disastro di Chernobyl è stata l'esplosione del reattore e la centrale nucleare di Zaporizhia è composta da sei centrali”, ha aggiunto Zelensky. Dopo il recente bombardamento di una centrale ucraina a Zaporizhia, anche il segretario generale dell'Onu António Guterres ha ribadito che "ogni attacco a una centrale nucleare è suicida".
Gli aiuti occidentali continuano ad arrivare a Kiev. Il Pentagono ha annunciato ieri un nuovo pacchetto di aiuti per armi da 1 miliardo di dollari per l'Ucraina. Il presidente Joe Biden l'ha definita "la cosa più coerente dalla guerra". Nel frattempo, le Nazioni Unite stanno intensificando il loro appello all'assistenza umanitaria fissando un nuovo obiettivo di 4,3 miliardi di dollari. Tuttavia, l'ambasciatore russo a Washington ha confermato che il nuovo pacchetto di aiuti militari statunitensinon aiuterà gli Stati Uniti a risolvere pacificamente la crisi in Ucraina. È chiaro che c'è un conflitto. "Washington continua ad aggiungere benzina sul fuoco", ha sottolineato l'ambasciatore.
