Italy
This article was added by the user . TheWorldNews is not responsible for the content of the platform.

Ucraina, Putin: “Cresce minaccia guerra nucleare”

Russia, Vladimir Putin visita un centro di addestramento militare a Ryazan

Il leader del Cremlino: "La Russia lotterà per i propri interessi con ogni mezzo"

Il presidente russo Vladimir Putin torna ad agitare lo spettro della guerra nucleare. La Russia continuerà la sua “lotta coerente per i propri interessi nazionali” e lo farà “in vari modi”, ha detto in un incontro con i membri del Consiglio per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani: prima con “mezzi pacifici”, ma se non dovesse funzionare “con tutti i mezzi disponibili”. “La minaccia di una guerra nucleare sta crescendo“, ha aggiunto, precisando comunque che la Russia considera le armi atomiche solo come mezzo di difesa: “La nostra strategia è tutta impostata sul cosiddetto attacco di rappresaglia, cioè quando viene lanciato un attacco contro di noi, noi rispondiamo”. Ha anche lodato le qualità dell’arsenale nucleare russo, che ha definito “più avanzato e moderno” di qualsiasi altra potenza mondiale. “Non brandiremo queste armi come un rasoio, correndo per il mondo”, ha concluso: “Non siamo impazziti, sappiamo cosa sono le armi nucleari. Partiamo dal fatto che esistono, sono un deterrente naturale, non provocano un’espansione del conflitto”. 

Ha poi commentato l’andamento dell’operazione in Ucraina. “Su 300mila dei nostri combattenti mobilitati, dei nostri uomini, difensori della Patria”, “150.000 sono nella zona dell’operazione (militare speciale)”, ha detto. E aggiunto di non vedere all’orizzonte altre mobilitazioni aggiuntive: “I discorsi su alcune misure di mobilitazione aggiuntive semplicemente non hanno senso, non c’è bisogno”, anche se l”operazione militare speciale’ “può diventare un processo lungo“. 

Infine, anche un attacco all’Occidente e alle organizzazioni per i diritti umani. “Sono state create non come strumento di lotta per i diritti umani, ma principalmente come strumento di influenza sulla politica interna della Russia“, ha detto: “Vediamo che la dottrina dei diritti umani è usata per distruggere la sovranità degli Stati e per giustificare il dominio politico, finanziario, economico e ideologico dell’Occidente”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata