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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Londra: "Lo stupro di guerra grave quanto l'uso di armi chimiche"

È giallo sulla morte improvvisa del ministro degli Esteri della Bielorussia, Vladimir Makei, che lunedì aveva in programma un incontro con il suo omologo russo Lavrov. Immediata la reazione di Mosca: "Siamo scioccati". Ma per Kiev dietro il decesso ci sarebbe l'ombra del Cremlino: "Potrebbe essere stato avvelenato. Possibile successore di Lukashenko, era uno dei pochi a non essere sotto l'influenza russa". Intanto, a Kiev 130mila persone sono senza elettricità. L'Ucraina ricorda l'Holodomor, e il presidente Zelensky commemorando lo sterminio per fame provocato 90 anni fa dall'Urss in Ucraina afferma che "una volta volevano distruggerci con la fame, ora con l'oscurità e il freddo". L'Ue pagherà per spedire 40mila tonnellate di grano ucraino tramite due navi.

Londra: "Lo stupro di guerra crimine grave come l'uso di armi chimiche"

Il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, ha avvertito che lo stupro in guerra è una grave violazione del diritto internazionale come l'uso di armi chimiche. Il capo della diplomazia ha parlato in un'intervista al Sunday Times alla vigilia della conferenza internazionale che si terrà a Londra sulla violenza sessuale nei conflitti. Al summit parteciperanno oltre 50 ministri da tutto il mondo, insieme a 50 sopravvissuti da una ventina di Paesi: tra di loro, il premio Nobel per la Pace Nadia Murad, giovane yazida divenuta un'instancabile attivista dopo essere stata tenuta prigioniera dei terroristi dell'Isis come schiave sessuale. Lo stupro è "un atto assolutamente ripugnante eppure stiamo vedendo che in Ucraina e in altre parti del mondo questo è ancora usato come arma di guerra. Dobbiamo assicurarci che i comandanti militari capiscano che è inaccettabile quanto l'uso di armi chimiche o l'uccisione o l'abuso di prigionieri di guerra", ha affermato Cleverly.

A Kiev ripristinato quasi il 100% dell'elettricità

L'amministrazione militare della città di Kiev ha riferito che l'elettricità, l'acqua, il riscaldamento e le comunicazioni sono state quasi completamente ripristinate nella capitale e che i lavori di riparazione della rete elettrica sono nella fase finale. Scrive la stessa amministrazione su Telegram. Secondo le autorità, da questa mattina la maggior parte dei residenti della città non solo ha l'elettricità, ma non ci sono neanche interruzioni di emergenza e di stabilizzazione: "Tutto grazie alla fornitura elettrica ripristinata e stabile e al basso consumo di elettricità da parte degli abbonati. Stessa situazione per l'approvvigionamento idrico, il riscaldamento e le comunicazioni: tutto funziona normalmente. Sono probabili solo emergenze locali".

Il concerto al buio della Filarmonica di Kiev con smartphone e candele
Il concerto al buio della Filarmonica di Kiev con smartphone e candele
Il concerto al buio della Filarmonica di Kiev con smartphone e candele (ansa)

Minsk, dopo la morte improvvisa del ministro degli Esteri rinviata la visita di Lavrov

Il viaggio del ministro degli Esteri russo Sergeij Lavrov a Minsk, previsto per oggi e domani, è stato rinviato in seguito alla morte ieri del ministro degli Esteri Bielorusso Vladimir Makei: lo ha annunciato il ministero degli Esteri russo. Lo riporta la Tass. Lavrov avrebbe dovuto incontrare Makei domani.

Kiev: sale a 851 il bilancio dei bambini feriti

E' salito a 851 il numero dei bambini rimasti feriti dall'inizio della guerra in Ucraina: lo rende noto la Procura generale di Kiev aggiungendo che il bilancio dei minorenni uccisi è rimasto invariato a quota 440. Lo riporta Ukrinform. "Fino alla mattina del 27 novembre 2022, oltre 1.291 bambini sono stati colpiti in Ucraina a causa dell'aggressione armata della Federazione Russa. Secondo le informazioni ufficiali delle Procure dei minori, 440 bambini sono stati uccisi e più di 851 sono stati feriti", ha scritto la Procura generale su Telegram.

Kiev: missili sul Sud

Le forze russe hanno sparato due missili contro un'infrastruttura del settore dei trasporti a Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform. "Kryvyi Rih è stata colpita. Due missili russi hanno centrato una infrastruttura dei trasporti", ha scritto Reznichenko, che ha parlato di danni.

Kiev: Mosca prepara una "mobilitazione" segreta

La Russia sta preparando la prossima "mobilitazione" segreta per rafforzare le sue truppe al fronte nella guerra contro l'Ucraina: lo scrive lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine in un post pubblicato su Facebook, come riporta Unian. La cosiddetta "mobilitazione" dovrebbe essere effettuata sia in Russia sia nei territori occupati dell'Ucraina. "Nella Federazione Russa e nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, sono in corso i preparativi per condurre, dal 10 dicembre di quest'anno, la prossima ondata di mobilitazione segreta nei ranghi delle forze di occupazione russe", afferma lo Stato Maggiore.

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Kiev: bombe su Donetsk, ieri morti cinque civili

Almeno cinque civili sono morti e altri quattro sono rimasti feriti durante i bombardamenti di ieri delle forze russe nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform. Al momento, ha aggiunto, è impossibile stabilire il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha.

Kherson riallacciata alle centrali, danni ai generatori di 2 reattori

A Kiev l'elettricità è mancata per 24 ore di fila, ma adesso sta tornando. La liberata Kherson è stata riallacciata alle centrali elettriche. E così internet, con diverse velocità, è di nuovo a disposizione dopo il black out per 12 milioni di ucraini. Le squadre di ripristino dei servizi essenziali hanno lavorato senza sosta e ieri hanno scoperto che i generatori di due reattori delle tre centrali nucleari bombardate sono stati danneggiati. Il presidente Zelensky ha chiesto alla popolazione di "risparmiare energia in casa". I russi hanno colpito anche gli ospedali (Kherson e Kramatorsk), ma nelle strutture di Leopoli, con i generatori interni, ci sono stati nove trapianti, due di cuore. Prosegue la solidarietà dei Paesi europei e del Canada: in arrivo generatori, trasformatori, stufe e antenne.

Natale, l'appello di Boris Johnson: "Farmaci per l'Ucraina"

L'ex primo ministro britannico Boris Johnson e il più grande gestore  di ospedali privati del Regno Unito si sono uniti per lanciare un appello natalizio urgente per l'invio di forniture mediche agli ospedali ucraini. Johnson si è rivolto al pubblico britannico e alla sua "generosità di spirito", chiedendo di fare una donazione: "Non una sola benda o letto che finanziate andrà sprecata nel compito erculeo di ricostruire la bella e coraggiosa Ucraina". Circle Health ha consegnato quasi 300 tonnellate di forniture mediche per un valore di 3 milioni di sterline in 13 carichi di camion agli ospedali di Kiev, Charkiv, Mykolaiv, Odesa, Lviv e Kherson. I prodotti consegnati finora includono centinaia di sedie a rotelle, stampelle, camici, bende, ambulanze, tavoli operatori, letti d'ospedale, ventilatori, macchine per l'anestesia e protesi.

Zelensky: "Mosca vuole distruggerci con il freddo"
 

 "Una volta volevano distruggerci con la fame. Ora con l'oscurità e il freddo". E' incessante il monito del presidente Zelensky al mondo mentre l'inverno si fa sempre più rigido in Ucraina. Ed è ancora più significativo nel giorno in cui il Paese ha ricordato l'Holodomor, lo sterminio della fame che causò diversi milioni di morti dal 1932 al 1933, provocato dall'Urss di Stalin. Oggi il nemico è lo stesso di novant'anni fa, anche se porta un altro nome. E costringe al buio e al gelo ancora sei milioni di persone, mentre continuano gli sforzi delle autorità di ripristinare acqua, luce e riscaldamento nel Paese dopo la pioggia di missili russi. Perché "noi non possiamo essere spezzati. Il nostro fuoco non si spegnerà. Sconfiggeremo di nuovo la morte", ha assicurato il capo di Stato ucraino.

Zelensky e con la moglie alla cerimonia al monumento delle vittime dell'Holodomor
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Zelensky e con la moglie alla cerimonia al monumento delle vittime dell'Holodomor  (afp)

La misteriosa morte del ministro degli Esteri bielorusso Makei

Un giallo sullo sfondo della guerra in Ucraina o una clamorosa coincidenza? Il giorno dopo l'ipotesi avanzata da un centro studi americano secondo cui la Russia potrebbe assassinare il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko o organizzare un attentato per spaventarlo, allo scopo di spingere il governo di Minsk a partecipare attivamente alla guerra in Ucraina, il ministro degli Esteri bielorusso è morto “all’improvviso”, come annuncia l’agenzia di stampa ufficiale del suo Paese. (Continua a leggere)

L'Ucraina ricorda l'Holodomor

Il primo piano quinquennale di Stalin si concluse nel 1932 con uno sterminio per fame che era cominciato alla fine degli anni Venti e si protrasse fino al 1933. Gli storici litigano ancora sui numeri, ma nessuno dubita del fatto che l'Holodomor, la grande carestia inflitta dai sovietici alle terre nere ucraine a partire dalla fine degli anni Venti, fece milioni di vittime. La collettivizzazione sovietica, lo scippo delle terre e la creazione dei kolchoz, andò di pari passo con la persecuzione mirata dei kulaki, dei contadini indipendenti, che Stalin dichiarò già nel 1929 di voler "sterminare in quanto classe". (Continua a leggere)

(ansa)

Elettricità, acqua e internet: la corsa contro il tempo delle città ucraine per ripristinare i servizi

La strategia di Vladimir Putin per fiaccare il morale degli ucraini, questa volta soprattutto dei civili ucraini, del popolo resistente, ieri ha prodotto il secondo giorno di acqua mancante a Dnipro, la terza città del Paese. Problemi alle tubature, ha spiegato l'amministrazione, e chi è rimasto a vivere nella grande porta di accesso, e di fuga, al Donbass ha dovuto mettersi in fila al supermercato per acquistare acqua in bottiglia. I russi non smettono di bombardare la regione. (Continua a leggere)

(reuters)