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Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Referendum di annessione, la Cina: "L'integrità territoriale va rispettata"

Concluso il referendum sull'annessione alla Federazione russa di quattro territori ucraini, si apre un altro fronte con il sabotaggio dei gasdotti tra Russia e Germania. E continua la fuga dei russi che vogliono sfuggire alla mobilitazione militare ordinata da Putin.

Nord Stream, la Danimarca: "Una o due settimane per l'ispezione"

L'ispezione dei due gasdotti Nord Stream danneggiati dalle esplosioni sottomarine al largo di un'isola danese nel Mar Baltico non potrà essere effettuata prima di una o due settimane. Lo ha affermato il ministro danese della Difesa, Morten Bodskov: "Ci vorranno una settimana o due prima che la zona sia sufficientemente tranquilla per vedere quello che è successo e riuscire a scendere". Ieri la Danimarca aveva fatto sapere che le fughe al largo dell'isola di Bornholm erano stati degli "atti deliberati".

I filorussi di Donetsk: "Ora passiamo a nuova fase della battaglia come parte della Federazione russa"

 "Ora passiamo a una nuova fase di combattimenti come parte della Federazione Russa": lo ha dichiarato il capo della sedicente repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, secondo quanto riporta Tass, dopo aver ricevuto il protocollo d'esito del voto sul referendum e prima di partire per Mosca.

Denis Pushilin
Denis Pushilin
Denis Pushilin (reuters)

La Cina bacchetta la Russia sui referendum di annessione: "L'integrità terrioriale dei Paesi va rispettata"

La posizione della Cina "sulla questione dell'Ucraina è stata sempre chiara: abbiamo sempre sostenuto che l'integrità sovrana e territoriale di tutti i Paesi dovrebbe essere rispettata", così come "gli scopi e i principi della Carta dell'Onu". Così il portavoce del ministro degli Esteri Wang Wenbin sul via libera all'adesione alla Federazione russa emersa dai referendum tenuti nelle regioni dell'Ucraina occupate dalle truppe di Mosca, aggiungendo che anche "le legittime preoccupazioni sulla sicurezza di tutti i Paesi dovrebbero essere prese sul serio e dovrebbero essere sostenuti gli sforzi per una soluzione pacifica della crisi".

Bulgaria e Polonia invitano i concittadini a lasciare subito la Russia

I governi di Bulgaria e Polonia stanno esortando tutti i loro concittadini che si trovano nella Federazione russa ad andarsene urgentemente. Lo scrive il Guardian. Il ministero degli Esteri della Bulgaria ha dichiarato che "chiede ai suoi cittadini di astenersi dal viaggiare nella Federazione russa e raccomanda agli stessi di considerare la possibilità di lasciare il Paese il prima possibile, utilizzando mezzi di trasporto attualmente disponibili". Il ministero degli Esteri polacco ha rilasciato una dichiarazione simile, riporta la polacca Tvp, affermando che i voli con la Russia sono stati sospesi e incoraggiando tutti i cittadini rimasti a uscire: "In caso di un drastico deterioramento della situazione della sicurezza, della chiusura delle frontiere o di altre circostanze impreviste, l'evacuazione può rivelarsi notevolmente ostacolata o addirittura impossibile. Raccomandiamo che i cittadini della Repubblica di Polonia che rimangono nel territorio della Federazione Russa lascino il suo territorio utilizzando i mezzi commerciali e privati disponibili".

Mosca: "Pronti a una indagine congiunta su Nord Stream"

La Russia è pronta a considerare le richieste per un'indagine congiunta sulle cause dell'incidente al Nord Stream se arriveranno dai Paesi europei. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko, come riporta Ria Novosti. "Se ci sono appelli, li prenderemo in considerazione. Per quanto ne so, non ce ne sono stati", ha detto Grushko rispondendo a una domanda sulla possibile cooperazione della Russia con i Paesi europei nelle indagini sugli incidenti ai gasdotti Nord Stream.

Il Papa: L'Elemosiniere mi ha raccontato cose terribili. Preghiamo per l'Ucraina"

 Il Papa, alla fine dell'udienza generale, ha rivolto "un pensiero alla martoriata Ucraina che sta soffrendo tanto, quel povero popolo così crudelmente provato". "Stamattina ho potuto parlare con il cardinale Krajewski, al rientro dall'Ucraina, e mi ha raccontato cose terribili", ha detto il Papa invitando alla preghiera per il Paese.

(ansa)

La Ruissia crea un centro di reclutamento al confine con la Georgia

La Russia sta per aprire un centro di reclutamento al confine con la Georgia, per intercettare uomini abili all'arruolamento nell'esercito per combattere in Ucraina fra le decine di migliaia di persone in coda che cercano di uscire dalla Federazione russa proprio per sfuggire a questa prospettiva. Lo scrive la Bbc sul suo sito, citando fonti delle autorità locali. "Gli agenti al valico di frontiera di Verkhniy Lars saranno incaricati di convocare 'cittadini in età di arruolamento', dicono le autorità", scrive Bbc, che aggiunge che le immagini satellitari mostrano code lunghe chilometri di auto alla frontiera caucasica.

Kiev, al fronte i detenuti russi mobilitati

"Nelle forze di occupazione russe è iniziata l'accoglienza del personale chiamato alla mobilitazione parziale. Sono arrivati rinforzi per le unità del primo reggimento di carri armati, seconda divisione di fucili motorizzati del primo esercito di carri armati, che sono schierati in zone di combattimento zona. Non hanno svolto alcun addestramento. Persone condannate per reati penali sono arrivate a rinforzare le unità che stanno già combattendo in Ucraina". Lo dichiara lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine nel report giornaliero.

Blinken: Usa pronti ad aiutare l'Europa in campo energetico

Gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare gli alleati europei sul fronte della sicurezza energetica e stanno valutando se le perdite dal gasdotto Nord Stream sono state causate da un sabotaggio. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha inoltre sottolineato gli sforzi americani volti ad aumentare le forniture di gas naturale liquefatto agli alleati europei.

Polonia: se Putin userà l'atomica la risposta della Nato sarà "devastante"

Il ministro degli Esteri polacco, Zbigniew Rau, ha dichiarato che la risposta della Nato a qualsiasi uso di armi nucleari da parte della Russia in Ucraina sarà "devastante".  In un'intervista al talk show della Nbc 'Meet the Press' il ministro, in visita a Washington, ha avvertito che se Putin dovesse usare la bomba atomica la Nato reagirà "in maniera convenzionale, quindi non usando un'arma nucleare, ma la risposta sarà devastante". "Questo è il messaggio che l'Alleanza sta inviando alla Russia in questo momento", ha aggiunto il ministro di Varsavia.

Guerra in Ucraina, migliaia di ragazzi in fuga da Putin

Leader filorusso Donetsk: presto la firma dell'adesione alla Russia

"Dopo il referendum il prossimo passo sarà la firma di un accordo di adesione con la Russia". Lo ha detto - riferisce la Tass - il capo della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), Denis Pushilin, commentando l'esito del voto nelle zone occupate dai russi in Ucraina. "Inizierò presto a preparare le mie prossime mosse. Firmeremo molto presto un accordo con la Russia. Quindi sto per partire", ha detto ai giornalisti nella sede della Commissione elettorale centrale della Dpr.

Usa preparano nuovo invio di armi per 1,1 miliardi di dollari

Gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di armi da 1,1 miliardi di dollari per l'Ucraina in previsione dell'annuncio da parte della Russia dell'annessione di territori ucraini. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione all'agenzia Reuters. Nel nuovo invio ci saranno i sistemi anti-missile Himars già mandati alle forze di Kiev in passato,  munizioni, vari tipi di sistemi anti droni radar. L'amministrazione sta anche preparando nuove sanzioni contro Mosca in risposta ai referendum.

Michel: "Indagine urgente e approfondita su sabotaggio Nord Stream"

"Gli atti di sabotaggio #Nordstream sembrano essere un tentativo di destabilizzare ulteriormente l'approvvigionamento energetico dell'Ue. Abbiamo bisogno di un'indagine urgente e approfondita. Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l'approvvigionamento energetico rispetto al gas russo continuano". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

#Nordstream sabotage acts appear to be an attempt to further destabilize energy supply to EU.

We need an urgent and thorough investigation.

Those responsible will be held fully accountable and made to pay.

Our efforts to diversify energy supply away from Russian gas continue.

— Charles Michel (@CharlesMichel) September 27, 2022

Michel: "Referendum fasullo"

"Referendum fasullo. Risultati fasulli. Non riconosciamo nessuno dei due". Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, in merito al referendum sull'annessione alla Russia che si è svolto nei territori occupati da Mosca in Ucraina.

Kiev: abbattuti due missili russi a Odessa

Il comando operativo meridionale dell'Ucraina ha riferito di aver abbattuto ad Odessa due missili Kh-59 lanciati da caccia russi Su-35. È quanto scrive Kyiv Independent.

Ambasciatore russo all'Onu: "Referendum si sono svolti in modo trasparente"

I referendum nelle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk e nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia "si sono svolti in modo trasparente, anche se i media occidentali non lo hanno riportato". Lo ha affermato Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, in una riunione del Consiglio di sicurezza. "So che i nostri ex partner occidentali non ci ascolteranno, o meglio faranno finta di non averci ascoltati, ma i referendum si sono svolti in condizioni di eccezionale trasparenza, nel pieno rispetto di tutte le norme elettorali", ha dichiarato.