Per favore aiuta Simone, un ragazzo di Como che si trova nel San Gerardo
I miei compagni di classe hanno organizzato una raccolta fondi e hanno anche sostenuto i tifosi della squadra cittadina
"Quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se tu no, c'è una goccia in meno nell'oceano." Con queste parole di Madre Teresa di Calcutta, diversi genitori dei compagni di classe del piccolo Simone hanno raccoltodonazioni online. Attività organizzateper aiutare i bambini malati di leucemia e ricoverati in ospedale al San Gerardo di Monza. Ancora una volta il web sta diventando un veicolo per diffondere storie di vita e aiutare le persone che stanno attraversando momenti difficili, come Simone e la sua famiglia. Il bambino ha 8 anni e vive a Como, ma purtroppo nelle ultime settimane, invece di godersi la spiaggia e giocare con gli amici, gli è stata diagnosticata la leucemia in un letto d'ospedale di via Pergolesi . stanno litigando I genitori del suo compagno di classe hanno avviato una raccolta fondi "per aiutare il nostro amico guerriero e la sua famiglia". Sono stati raccolti circa 2.000 euro.
In campo anche i tifosi del Como
Anche i tifosi del Como stanno aiutando il piccolo Simone. Il nonno del ragazzo, infatti, ha giocato per la squadra cittadina. "Oggi scriviamo qualcos'altro. Stiamo scrivendo di un piccolo decimo guerriero. L'ho letto sulla nostra fan page dei pesi massimi di Facebook. Simone, comasco, ha 8 anni ed è a San Francisco a Monza. Combatte in una stanza al l'Herald Hospital Usando tutti i suoi poteri per combattere una terribile leucemia Dopo che suo nonno, solo qualche decennio fa, in campo indossava quella casacca che amiamo. Infatti ancora oggi combatte per lei.Cercheremo di stare vicino a Simone e aiutali come meglio possiamo, e lo faremo presto Stiamo riprendendo una raccolta fondi organizzata dai genitori del compagno di scuola di Simone che insieme vinceranno il biglietto finale della grande lotteria
Simone con il giovane Ed
Anche Monza, Edoardo Como Mobilitati per aiutare un bambino che vive in provincia ed è in cura al San Gerardo, affetto da grave leucemia, tutto per un post sulla sua pagina social Facebook "Sei di Monza se..." iniziò. Questa pagina cercava i genitori a casa mentre il loro bambino doveva essere ricoverato in ospedale per cure. Edo, che all'epoca aveva quattro anni e mezzo, fu presto "adottato" dai monzesi. Grazie ai social, ho trovato un appartamento in affitto a Villa Santa in poche ore. Nel frattempo, è stata lanciata una raccolta fondi per aiutare la famiglia a pagare l'affitto, consentendo alla madre e al padre del bambino di concentrarsi sul loro percorso di guarigione. E oggi tutta Monza festeggia la rinascita di un piccolo Edo. Edo ha vinto la battaglia.
