La Corte Suprema Washington-americana ha ribaltato i cosiddetti Roevs. Wade, una storica sentenza del 1973 su cui si è sempre basato il diritto di abortire negli Stati Uniti.
Ora i singoli stati sono liberi di applicare la legge a questo problema. Già il Texas e il Missouri hanno reso illegale l'aborto. New York garantisce che "qui continuerà ad essere possibile". Intervengono anche le Nazioni Unite: l'abolizione del diritto all'aborto è un “colpo terribile per i diritti umani delle donne”. Ci sono anche proteste di attivisti che chiedono il diritto all'aborto.
"Oggi è un giorno triste per la Corte Suprema e il Paese": ovvero il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. "La Corte Suprema degli Stati Uniti ci ha privato dei diritti costituzionali", ha affermato. Il ribaltamento della sentenza è un "tragico errore" e il risultato di una "ideologia estrema" dominante nella Corte Suprema degli Stati Uniti, di cui il presidente ha parlato dalla Casa Bianca e che ora è "a rischio per la salute e il sostentamento delle donne nel Paese. "È stato smascherato." Ha fatto appello: "Ora la palla va in parlamento", ha detto, promettendo che la sua amministrazione sarebbe rimasta vigile.
